1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MILAZZO: EMERGENZA RIFIUTI, ORDINANZA DEL SINDACO ITALIANO IN DANNO ALL’ATO

Milazzo (Me), 25/03/2010 - Nuova ordinanza del sindaco Lorenzo Italiano per evitare l’emergenza igienico-sanitaria a causa del perdurare della mancata raccolta da parte della Gesenu. Il primo cittadino ha disposto, in via contingibile ed urgente, l’immediata ripresa del servizio di raccolta dei rifiuti,
“al fine di eliminare ed evitare inconvenienti igienico-sanitari pericolosi per la salute pubblica, a causa dell’inattività della Gesenu”. Ad effettuare il servizio è la ditta Caruter che ha già iniziato con propri mezzi e per-sonale il servizio provvedendo anche al conferimento in discarica.


Un servizio che verrà effettuato – come emerge dall’ordinanza sindacale – in danno - all’Ato Me2.
Il sindaco ha infatti anche disposto che gli uffici comunali dovranno avviare da subito “la necessaria procedura per la rivalsa delle spese, a qualunque titolo sostenute dal Comune per l’attuazione dell’ordinanza, nei confronti dell’Ato Me 2 spa di fatto ina-dempiente nella raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Milazzo a mezzo dell’appaltatore affidatario del servizio”.

Al provvedimento si è giunti al termine di ore convulse che hanno indotto il sindaco di Milazzo, ad inviare già nei giorni scorsi al prefetto di Messina diverse note con le quale ha segnalato la “situazione di assoluta insostenibilità igienico-sanitaria del territorio comunale a causa del mancato svuotamento dei contenitori per la raccolta dei rifiuti solidi urbani” e al tempo stesso a diffidare l’Ato Me2 “a porre in essere con urgenza le attività di propria competenza”.

L’ufficio stampa

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