Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

MINA: 70 ANNI DI BRAVURA E 32 DI 'LATITANZA'

25/03/2010 - Oggi, giovedì 25 marzo, Mina Anna Mazzini (all'anagrafe) compie 70 anni. L'omaggio di Rai Storia, Teche Rai e Radio Anch'io. l 1974 è l'anno del suo ultimo show televisivo, Milleluci, che la vede insieme a Raffaella Carrà. Sua è la sigla finale Non gioco più (un ironico avvertimento?).
L'addio televisivo è in grande stile, infatti Milleluci può essere definito l'ultimo grande show della Televisione italiana. Il ritiro in video sembra definitivo, anche se la radio la vede ancora partecipare a Gran Varietà.[24]
L'importante è finire (1975) ed Ancora ancora ancora (1978) vengono portate al successo da una Mina sempre meno visibile sui teleschermi, ma sempre più libera e audace nelle proprie scelte musicali e nella gestione della propria attività di cantante. Entrambi i testi sono del cantautore Cristiano Malgioglio.
Il 1978 doveva essere l'anno del clamoroso ritorno di Mina alle esibizioni dal vivo. I concerti si sarebbero tenuti a Bussoladomani, sempre in Versilia, e sarebbero dovuti essere quindici, coprendo tutta la stagione estiva: in realtà furono solo undici a causa di un'infezione polmonare che colpì la cantante prima della conclusione dei live-evento, che comunque riscossero un successo enorme e insuperato in termini di coinvolgimento popolare. L'ultimo di questi concerti prevedeva una ripresa televisiva e la registrazione di un terzo disco dal vivo, poi ugualmente ricavato da una prova audio che casualmente era stata predisposta dal tecnico Nuccio Rinaldis proprio la sera dell'ultimo suo concerto in assoluto, il 23 agosto 1978. Il disco sarà intitolato semplicemente Mina Live '78.
Sempre in quell'occasione Mina rilascerà quella che risulterà poi essere la sua ultima intervista, a Rita Madaro dell'emittente privata Radio Taranto.
La sigla finale del programma Mille e una luce (estate 1978), in cui Mina presenta la sua Ancora ancora ancora in modo particolarmente ammiccante (intervenne addirittura la censura con la riduzione dei particolari sulla bocca), è ufficialmente la sua ultima apparizione televisiva. (da Wikipedia)
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RAI STORIA
Uno speciale di 15 minuti, in occasione del 70esimo compleanno di Mina, dedicato alle più rare e particolari apparizioni della grande cantante cremonese sugli schemi della Rai, dove e’stata costante e magica presenza dal 1959 al 1978. Lo propone Res, la rubrica di Rai Storia in onda domani, giovedì 25 marzo, alle 09.20 e alle 18.20 su Rai Storia, digitale terrestre, satellitare free e Tivu’Sat. Una raccolta di vere “chicche” televisive della tigre di Cremona, a partire da un girato del Telegiornale, conservato a Milano, in cui Mina tiene un concerto sulla pista del circo Togni nel settembre 1959, in groppa ad un elefante.


E’ tratto, invece da Musica da sera (1967), per la regia di Enzo trapani, il duetto di Mina con Severino Gazzelloni con l’orchestra diretta da Gianni Ferrio. E ancora: i festeggiamenti per il decennale della carriera, ospite di Corrado nel quiz Su e giù (aprile 1968), con un medley dei suoi maggiori successi discografici. L’interpretazione de La pioggia di marzo, sullo sfondo di un megatelevisore che proietta i suoi molteplici look, nella puntata di Milleluci (1974) dedicata ai vent’anni della televisione, proprio a celebrarne ulteriormente il suo ruolo nel piccolo schermo. Infine, tra le perle proposte da Rai Storia, il video di L’importante e’ finire, canzone che subì non pochi problemi di censura, girato per la trasmissione Adesso Musica (1975).


TECHE
Con uno speciale pubblicato sulla sua homepage (www.teche.rai.it) le Teche Rai augurano buon compleanno a Mina, che compie 70 anni il 25 marzo.


In un inedito album fotografico, le immagini realizzate dai fotografi Rai dell’epoca dietro le quinte e negli studi di registrazione raccontano Mina nelle sue sfaccettature di autentica icona dello spettacolo, cantante sublime ma anche attrice, modella, presentatrice, con la sua voglia di trucchi e abiti che sembrano costumi e che, come pochi, sono oggi un simbolo affascinante degli anni ’60 e ’70. Sono scatti negli studi e nei camerini di “Teatro 10”, di “Milleluci”, di “Studio Uno”, di “Sabato sera”, di “Hai visto mai?”, di “Doppia coppia”, di “Senza rete”.


La forza delle cento fotografie della scena televisiva di Mina e’ tanto piu’ significativa per il fatto che il suo abbandono della televisione e il suo continuo nascondersi degli ultimi trent’anni hanno fissato negli occhi di tutti proprio “quella” Mina, la stessa di allora e per sempre.


RADIO 1
Radio Anch'io - "L'attualità in onda con gli ascoltatori", rubrica di approfondimento del Gr1 Rai in onda su Radio1 giovedì 25 marzo dalle 09.05 alle 09.58, dedica l’intera puntata ai settant'anni di Mina.


In collegamento e in studio, per fare gli auguri all'interprete più prolifica della canzone italiana, il premio Oscar Ennio Morricone, dal Brasile il batterista Tullio De Piscopo, uno dei più famosi interpreti della bossa nova di oggi, Celso Fonseca e due dei musicisti che con Mina hanno realizzato i dischi jazz più recenti: Danilo Rea e Massimo Moriconi. Ruggero Po sarà affiancato, nella conduzione, da Carlotta Tedeschi, critico musicale del Giornale Radio Rai.

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