1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

P.A.: COMMISSIONE ARS TERMINA ESAME DDL SEMPLIFICAZIONE, ORA E' NECESSARIO UN COMPLESSO ITER BUROCRATICO

PALERMO, 24 mar 2010 (SICILIAE) - La commissione legislativa "Affari istituzionali" dell'Assemblea regionale siciliana ha completato l'esame del disegno di legge sulla trasparenza e semplificazione amministrativa. Prima del voto finale, pero', sara' necessario il parere tecnico sulla formulazione del testo da parte del Comitato per la qualita' della legislazione.

Successivamente il disegno di legge sara' inviato in Aula e la trattazione dovrebbe avvenire dopo l'approvazione della legge finanziaria e del bilancio.

Il provvedimento, approvato dalla giunta regionale lo scorso 9 febbraio, su proposta dell'assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, Caterina Chinnici, si inserisce nell'ambito dell'attivita' di riforma dell'amministrazione regionale, che ha gia' portato, dal primo gennaio di quest'anno, a una riorganizzazione dei 12 assessorati e dei 28 dipartimenti, in maniera piu' razionale e uniforme.

"Ringrazio i componenti della commissione, a cominciare dal presidente Minardo - afferma l'assessore Chinnici - per la collaborazione dimostrata e per la celerita' impressa ai lavori di approvazione. Confido anche sulla sensibilita' del parlamento perche' il via libera al disegno di legge possa arrivare in tempi rapidi".

Il disegno di legge introduce un piu' moderno sistema di regole che, ponendo il cittadino al centro dell'azione amministrativa, allo stesso tempo, consente alla Regione di promuovere nuove e piu' ricche opportunita' di crescita civile, economica e culturale della societa' siciliana. L'obiettivo e' lo snellimento e la modernizzazione dell'apparato burocratico regionale, per accrescere efficienza e competitivita', potenziando cosi' la capacita' di attrarre investimenti.

I capisaldi del ddl sono tre. Si va dalla semplificazione, con la certezza dei tempi di risposta al cittadino e la riduzione delle attese, alla trasparenza, con l'inserimento di alcune norme comportamentali per i dipendenti della pubblica amministrazione - contenute nel codice antimafia e anticorruzione varato dalla Commissione presieduta dall'ex procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna - per assicurare legalita' all'azione amministrativa. E poi c'e' la novita' in tema di recepimento di norme. Nel caso in cui la legge regionale abbia previsto un rinvio a quella nazionale, eventuali modifiche apportate dallo Stato, saranno efficaci anche in Sicilia assicurando cosi' certezza e chiarezza nell'applicazione.

fdp/sts

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