
Messina, 20 MARZO 2010 - La Cassazione sentenzia l’illegalità e il sequestro dei sistemi di rilevazione automatica delle infrazioni stradali. Il Pdci: La Corte da ragione a quanto da noi più volte denunziato.
Dopo la sentenza della Cassazione, del 17 marzo 2010, che stabilisce "che gli apparecchi autovelox e photored installati nei territori comunali attraverso appalti con ditte private sono illegali e vanno sequestrati, l’Amministrazione Comunale di Messina, finalmente, si decide a disporre "con decorrenza immediata la sospensione del servizio".
Già dal 23 marzo 2009 il Pdci, citando la sentenza 7388, domandava all’amministrazione comunale come intendesse procedere per il rispetto della legge relativa alle multe elevate con sistemi elettronici, e invitava gli organi preposti a fornire le dovute risposte e all’annullamento dei verbali elevati con tali mezzi.
Il Pdci tornava sull’argomento il 7 novembre dello stesso anno, dopo l’ulteriore sentenza 23084, invitando all’amministrazione comunale di non persistere nella violazione della legge e chiedendo l’annullamento di tutte le contravvenzioni elevate con il sistema "photo red", dandone tempestiva comunicazione a mezzo stampa al fine di non indurre in errore la cittadinanza ed evitare eventuali danni erariali a carico dell’ente pubblico.
“La Cassazione, per l’ennesima volta – commenta il segretario provinciale del Pdci Antonio Bertuccelli -, si pronunzia sulle apparecchiatura di rilevamento delle infrazioni: Illegali. Ci son volete ben tre sentenze per farlo comprendere all’Amministrazione Comunale. Ora domandiamo come intende comportarsi il Comune di Messina relativamente al risarcimento delle multe pagate e per quelle in corso di riscossione e, inoltre, chi pagherà eventuali interessi e danni che intaccheranno le già disastrate delle casse comunali”.
L’Ufficio Stampa Pdci Messina
vorrei saper come e se esiste un associazione dove potere contestare delle multe rilevate all autovelox istallato sulla litoranea di messina zona pace
RispondiElimina