Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

Regionali/Liste PdL escluse, Alfano (IdV), Napolitano non stia a guardarePalermo, 4 Mar. Riguardo alle dichiarazioni di alcuni esponenti del centrodestra sull'esclusione delle liste per le elezioni regionali, l'eurodeputato IdV Sonia Alfano interviene attraverso una nota. "Prima hanno chiesto l'aiuto di Napolitano, adesso parlano di decreti legge e manifestazioni di piazza per protestare. In nessun Paese civile si manifesta contro la legge dello Stato" afferma Sonia Alfano, e prosegue "Ignazio La Russa riferisce di voler usare la forza qualora le liste dovessero essere escluse definitivamente. Questa è una minaccia da regime e la proposta, tanto caldeggiata da Bossi, di utilizzare la forma del decreto d'urgenza, sembra un colpo di Stato". "Ritengo questo il momento più basso e buio della politica italiana dal ventennio in poi, e invoco per l'ennesima volta il conforto e l'intervento diretto del Capo dello Stato, che fino ad ora si è limitato a dire che sta monitorando la situazione e che è un gran pasticcio, per evitare che venga ancora una volta saccheggiata la Costituzione Italiana. Dato che il garante dei valori costituzionali è il Presidente della Repubblica - sottolinea - è lui che deve intervenire per mettere fine a questo scempio senza precedenti nella storia repubblicana, affinchè non si palesi definitivamente il rischio di una guerra civile". "Ho la sensazione - conclude - che si stia dando davvero troppo spazio a questa politica criminale e ormai la democrazia non è più a rischio, è stata del tutto sepolta".

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