Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ROBERTO CORONA ANCORA SULL’INQUINAMENTO AMBIENTALE NELLA ZONA DI MILAZZO E DEL MELA

Palermo, 18/03/2010 - “Mi sono occupato spesso, anche in sede istituzionale, del problema ambientale creato dalle grandi industrie nella zona di Milazzo e del Mela: è giunto il tempo che chi ha responsabilità intervenga sul serio, nel rispetto delle decisioni della Commissione provinciale tutela ambiente” lo dice il deputato regionale Roberto Corona del Pdl, il quale oggi ha depositato un altro atto ispettivo all’Ars.
Nella sua nuova interrogazione, Corona fa ancora una volta il punto sulle condizioni ambientali di un vasto areale che comprende i comuni di Milazzo, di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela e di San Pier Niceto, quindi chiede una serie di ottemperanze urgenti al presidente della Regione, e ai tre assessorati competenti: al Territorio e Ambiente, alle Attività Produttive e all’Energia.

La Cpta, fra le sue funzioni, deve dare valutazioni sull’idoneità delle misure atte a contenere l’inquinamento ambientale. Quindi, Corona spiega che vi è un conflitto di interesse in atto: “Il dirigente dell’assessorato all’Ambiente deputato a emanare gli atti amministrativi necessari è anche presidente della Cpta di Messina”. Tale coesistenza fa saltare il sistema di garanzia voluto dal legislatore che separa il ruolo della commissione dal soggetto responsabile del provvedimento.

Allora, Roberto Corona chiede ancora “se è vero che il Servizio continui a rilasciare autorizzazioni le quali, per legge, sono state trasferite alle provincie regionali e se ha emanato atti autorizzatori, modificando o addirittura ribaltando la valutazione tecnica effettuata da Commissioni ambientale”.
L’interrogazione, quindi, non può che concludersi con la richiesta principe: “una verifica urgente di tutti gli atti compiuti dal Servizio in materia di autorizzazioni rilasciate nella provincia di Messina; e, dunque, accertare l’esistenza del conflitto di interesse e di eventuali gravi irregolarità”. Tutto ciò anche in considerazione delle bocciature ricevute dal Tar e dalla Comunità europea relative al piano di risanamento della qualità dell’aria, l’on. Corona sottolinea che soprattutto bisogna tutelare la popolazione della zona di Milazzo e del Mela che non può continuare a essere vittima delle anomalie amministrative e quindi dell’inquinamento ambientale.

Commenti