Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

SCIOPERO: LUMIA (PD), GOVERNO “AD PERSONAM” TIENE IN AGONIA IL PAESE

Roma, 12 marzo 2010 – “L’Italia sta morendo lentamente, mentre il governo ‘ad personam’ non fa altro che pensare ai problemi personali di Berlusconi. Abbiamo bisogno di un governo ‘pubblico’ che si occupi degli italiani”.
Così il senatore del Pd Giuseppe Lumia, sostiene le ragioni dello sciopero generale delle Cgil.
“Da quando è iniziata la crisi – aggiunge Lumia – il governo si è limitato a somministrare antidolorifici (cassa integrazione, contributi una tantum), senza mai affrontarla con politiche di rilancio dell’economia e di sviluppo del Paese. Nel frattempo hanno chiuso molte fabbriche, migliaia di lavoratori hanno perso il loro posto di lavoro, i giovani continuano ad abitare in famiglia o ad emigrare e gli anziani vivono in condizioni di indigenza. Niente è stato fatto neanche per recuperare i ritardi del Paese nei settori della sanità, della viabilità, dei servizi pubblici”.
“Tutto questo – continua l’esponente del Pd – non può essere giustificato come effetto esclusivo della crisi. Il governo ha delle gravi responsabilità. Da quando il centrodestra è al potere l’agenda politica del governo è coincisa con quella personale del Presidente del consiglio, il cui unico obiettivo è quello di sottrarsi alla legge: prima il lodo Alfano, poi il processo breve, adesso il legittimo impedimento”.
“Non si può andare avanti così – conclude Lumia – stiamo pagando un prezzo altissimo. L’Italia ha bisogno di una guida seria e responsabile”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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