Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

SERVIZIO SUES 118 IN SICILIA, NESSUNA GARANZIA NEL SERVIZIO, ANCORA OGGI STATO CONFUSIONALE

28/03/2010 - Considerato che dalle dichiarazioni rese sulla stampa in data odierna, sulla disastrosa gestione del servizio sues 118 in Sicilia, che da parecchi anni direi monopolistica , quindi gravosa economicamente, con assunzioni indiscriminate, e nessuna garanzia nel servizio, ancora oggi si è in uno stato confusionale, dove si rischia di aumentare e di molto i costi gestionali e la garanzia stessa del servizio.
Malgrado l’impegno profuso dal nostro Consorzio Regionale ( CRESS ) insieme ad altri enti di caratura regionale quali Co.Re.Sa. - A.R.E.S.A.- R.E.P.A.S. CEPAS , ritenuto che detti enti da parecchi anni hanno dato la propria disponibilità presentando attraverso un progetto articolato e dettagliato nel mese di ottobre 2009 e siglato dalle Associazioni CORESA CEPAS, ARESA, e ANPAS , che avrebbe messo la Regione nella condizioni di andare a risparmiare, sulla spesa finora sostenuta, il 26% CIRCA 32 MILIONI DI EURO e con dei servizi aggiuntivi, garantendo il personale finora impiegato non ha trovato il Presidente e la sua giunta sensibile almeno ad un confronto;
Si è cercato di togliere la patata bollente che è stata messa nelle mani del presidente della nuova società SEUS dott. Bonfiglio , dando la possibilità alla nuova Società che ad oggi non è stata in grado di far decollare il 118 ad una nuova collaborazione con i su detti enti , infatti :
Il Consorzio Regionale Enti Servizi Sanitari ( C.R.E.S.S.) con una recente comunicazione di collaborazione i propone di colmare due punti fondamentali di grosso spessore che ad oggi sembrano essere diventati cronici, quali :
1. L’aspetto economico esagerato nei costi gestionali ;
2. Funzionalità – certezza e professionalità del servizio;
Sul primo punto infatti si puo’ evidenziare che attualmente la regione si trova in gravi situazioni debitorie in quanto non ha mai avuto la certezza dei costi del personale infatti ad oggi si ritrova a proprio carico sia gli straordinari che tfr del personale che non è neanche dipendente proprio .
mentre il CRESS per colmare questo grande deficit , si assume tutti gli oneri del personale offrendo direttamente il prezzo definitivo del servizio senza nessu altro onere nei confronti dell’ente concessionario del servizio vedi nota in calce .
(Nota) Con la convenzione Croce Rossa – SISE , oltre ai costi esorbitanti di gestione si sono aggiunti altri costi che non erano stati considerati :
1 ) lo straordinario degli autisti soccorritori , che da quanto riferito con nota Cons.1453/09 n° 07/0342 da parte dell’Avvocatura dello Stato la Regione Siciliana dovrebbe sborsare circa 37.000.000 per gli anni 2006/2008 quindi 37.000.000/3 = 12.333.333 annui ;
2) Trattamento Fine Rapporto;
3) IRAP.
Per un totale di circa 80.000.000 di euro.
Sul secondo punto si deve considerare che un grossissimo deficit che è quello del fermo tecnico, a quanto pare qualora ci sia un fermo tecnico anche duraturo , o per problemi di personale , o per problemi di manutenzione mezzi e/o guasti meccanici , la postazione di ABZ viene sospesa anche per parecchi giorni addirittura anche piu’ di 20 , creando grandi disagi per la popolazione che ne subisce le conseguenze.
Mentre il CRESS avendo a disposizione le ambulanze nei propri enti qualora si rendesse necessario mette a disposizione per la copertura dei servizi per tutto il territorio altrettante satnd - by a titolo gratuito avendole già a disposizione nei propri parchi macchine , al fine di non interrompere il servizio di emergenza urgenza garantendo la sostituzione del mezzo entro 60 minuti dal fermo quindi la garanzia del servizio.
Organizzerà corsi di aggiornamento annuali per il personale.
Non si capisce, l’insensibilità, da parte del governo siciliano, sulle legittime richieste che vengono formulate dalle dagli Enti rappresentati che da tempo si battono per fare comprendere l’importanza del coinvolgimento del privato nella gestione dei servizi sanitari.
Fermo restando che parecchi enti ancora vantano milioni di euro per il servizio 118 svolto per conto della SISE e che ad oggi si trovano nelle aule di tribunale , in itinere.
Concludo comunicando attraverso la vostra stampa, che si tende ancora una volta la mano nei confronti di un governo sordo nel valutare le proposte efficienti ed efficaci dei nostri enti che da 30 anni svolgono il servizio di trasporto infermi ed infortunati con professionalità in tutto il territorio della nostra bella isola .
Presidente
Nunzio Mannino

Commenti

  1. Buoni gli intenti ma nascosti dietro ci sono lauti guadagni.
    Gli autisti-soccorritori, per quanto screditati, hanno fino ad oggi offerto un servizio, prima da volontari e poi da dipendenti sottopagati, con il sacrificio degli straordinari non pagati e quant'altro.
    Le società private, vedasi sise, pensano solo all'utile e gli introiti e non il servizio, poi assumendosi l'onere degli stipendi, penso che sia a totale svantaggio dei dipendenti che si vedrebbero decurtare sicuramente i soldi che il padrone decide di trattenere.Ha sempre funzionato così in sicilia, purtroppo è questa la realtà ed è inutile negarlo.
    Meglio la gestione pubblica, c'è sempre qualcuno dietro che si arricchisce a scapito di tutti, ma almeno per i dipendenti c'è qualche garanzia in più.

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  2. hai ragione, e non c'è nient'altro da dire, neppure al prossimo eroe che cerca di prendersi la responsabilità e l'onore di un servizio così grande, delicato ed importante. La regione è la soluzione definitiva. (che le società di volontariato restino società di volontariato)

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  3. Con le società di volontariato si ritornerebbe indietro di quasi 6 anni, quando si lavorava 3 volte più del normale non si percepiva neanche un euro. Per favore statevene fuori e continuate il vostro importantissimo lavoro di volontariato.
    Grazie da un ex volontario oggi dipendente 118

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  4. Ritornare ai privati? Io ho ancora un credito di circa 1000 euro da quasi 10 anni!
    Pagano quando credono e se credono, e se non ti sta bene te ne puoi pure andare.
    Ti faranno fare turni di 24 ore e non sai mai se arriva il cambio. Il materiale di consumo te lo danno solo una volta, poi te lo vai a cercare nei pronto soccorso.....
    lasciamo perdere....
    Meglio abolire il servizio 118 piuttosto che ridarlo ai privati!!!

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  5. Lo volete sapere sapere come fanno a risparmiare il 26% sul costo totale??
    allora il primo 13% lo risparmaniano sulla manutenzione dei mezzi e l'atro 13% suullo stipendio del personale, il resto se lo dividono loro!!
    Ai signori delle "Associazioni di Volontariato" non va giù che nel 2005 li hanno buttati fuori dal 118 e che non possono attingere più dalle MAMMELLE della Regione!!

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  6. salve
    per me è giusto mandare a casa queste 1000 persone Autisti/socorritori amici di quello o questo politico che una bella mattina gli ha detto "alzati e vai a firmare il contratto con la sise",senza qualifiche ne corsi ne concorsi!!!
    come tutti i verificatori,che non solo hanno procurato un danno alla socièta stessa, ma hanno penalizzato noi Autisti/Soccorritori che nel bene o nel male abbiamo espletato un corso-concorso...l'unicio con le carte in regola perchè pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia!!!
    ...allora ci dovevamo ribellare!!!

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  7. deve finire questo mangia mangia e arrivato il momento di digiuno, per i ladri e malfattori.

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  8. ormai quasi tutte le regioni stanno passando alle assunzioni con le asl,usl, o asp etc o con agenzie preposte dell'emergenza urgenza alle dipendenze regionali,sono riusciti a capire che i soldi pubblici si possono risparmiare senza appaltare ulteriormente dei servizi che vengono pagati in tutto e per tutto da soldini pubblici;quindi andiamo avanti e non indietro....riguardo la gestione del personale è inutile dire che bisogna sia tutto dipendente in quando la figura dell'autista soccorritore ormai deve essere professionale, al pari dei vigili del fuoco o di personale che presta servizio d'istituto da e per la cittadinanza;sapiamo tutti che attraverso il volontariato cè chi si arrichisce e chi invece lavora solo per spirito di umanità e di volontariato(il volontario);ma proprio perchè volontariato tale deve rimanere con prestazioni per singolo individuo saltuarie e che non divengano fisse e full time,diventerebbe un lavoro di fatto!
    per quando riguarda le associazioni private devo dire loro che hanno avuto la loro occasione e non hanno lasciato un bel ricordo e una buona efficienza altrimenti sarebbero stati ancora loro a gestire come hanno fatto in passato con sub,sub,appalti.

    un volontario e dipendente

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  9. enti di caratura regionale quali CRESS - Co.Re.Sa. - A.R.E.S.A.- R.E.P.A.S. CEPAS ...ahahaha.. ente nazionale per l'arraffa-denaro a più non posso..
    ahahaha
    firmato 118 Sicilia!

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  10. salve atutti
    che se ne vadano a casa questi raccomandati dal politico di turno,che a quanto pare sono dalle 600 alle 800unita',come anche i verificatori,una mansione inventata,solo per assumere qualche amico pur senza avere nessuna conoscenza e competenza,con il soccorso sanitario.
    I privati?
    Significherebbe tornare a lavorare come schiavi per i padroni,come si e' fatto prima del 2003..
    E poi non confondiamo il Volontariato con I privati.

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  11. Solo una cosa, mandate a casa le eccedenze, non capisco perche' si deve avere tutto questo personale per garantire un pessimo servizio. Certo il servizio 118 alle associazioni di volontariato veniva pagato se non erro 5.000 euro mese o forse di meno per garantire lo stesso servizio, con qualche differenza, chi saliva in ambulanza lo faceva principalmente per una sua passione, perche' credeva in quello che faceva, non per lo stipendio. Appena la regione ci ha messo i soldi fuori dai giochi le associazioni di volontariato, e forza alle assunzioni clientelari. Le associazioni con 5.000 euro garantivano personale e mezzi, nessuno ci guadagnava se non le casse della regione e i cittadini. Non dovrebbero assumere nessuno ma chiudere definitivamnte la voraggine del 118, che non fa' altro che assorbire risorse per garantire il posto a molti fannulloni, che non aspettano altro di diventre impiegati regionali.

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  12. solo una cosa, mandate a casa le eccedenze? ..perchè non te ne vai a casa tu? Sai cos'è la disoccupazione? e l'economia regionale? (che avanza grazie al lavoro retribuito? e una famiglia con un lavoro? hai guardato fuori dalla sicilia o da casa tua? Vedrai che i servizi di emergenza sono retribuiti, e quelli di volontariato non sono efficienti come quelli retribuiti perchè non motivati. Es. guarda quanta gente che si iscrive nella protezione civile, e poi nelle emergenze il 90% sa fare poco e niente. Tutta questione di moda. Si va avanti e si creano posti di lavoro come nei vigili del fuoco e nei carabinieri. O tutti quelli che parlano contro vorrebbero che polizia e carabinieri siano dei volontari??

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  13. Tanto per cominciare, il lavoro deve essere retribuito, ma non si devono inventare un posto perchè un disoccupato abbia da lavorare a tutti i costi. Via l'eccedenze del 118.
    Visto che sei un grande ignorante che non vedi aldilà dei tuo cortile sappi che:
    Il 118 al nord (dove funziona) in parte è gestito dalle associazioni volontariato, strano ma vero.
    Mi spiegi perchè le ambulanze funzionano in h24, quando almento il 60% la notte non occorrono. Fa comodo aumentare i posti per garantirli ai super raccomandati.
    3) Solo in Sicilia, se l'ambunza è K.o., non si hanno quasi mai i mezzi sostitutivi e ciò molte volte vuole dire personale pagato per non fare niente. Poi se facessimo un controllo si scoprirebbe sicuramente che i fermi tecnici delle ambualze in Sicilia sono piu' altri del resto d' Italia, perche' forse qualcuno ha interesse a far vacanza retribuita.
    3) La cosa grave che molte volte mi è capitato di vedere interventi fatti dal 118 da far rabbrividire, meno male che adesso abbiamo almeno un infermiere a bordo.
    Potrei continuare a lungo perchè conosco bene la realtà del 118 della Sicilia, ma voglio lasciare perdere, mi rendo conto che dietro una eccedenza di personale probabilmente c'e' una famiglia, ma se dobbiamo garantire tutto a tutti il sistema crolla.

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  14. 4) ok hai ragione a ricordare la situazione ma credo che il sistema crollerebbe lo stesso se posto nel modo in cui, chi ha il lavoro bene, chi non ce l'ha che muoia di fame, così si andrebbe verso un ecomonia sudasiatica o 3 mondo. Invece una via di mezzo è chi sbaglia paga, e perde il lavoro se viene scoperto ad esempio a fare false malattie, e i disoccupati sarebbero meritati. poi l'eccesso non va, prima ho detto sulle famiglie ecc. ma quelli in eccesso non dovevano completamente assumerli, ovvio, e adesso.. vedremo

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