Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

Sette righe: il Sud non avrebbe bisogno della politica ma di canzoni

"Erano passati 24 anni! A distanza di 6 mesi Angelo sarebbe tornato libero e Rosa non aveva dimenticato le invettive e le minacce del cognato durante il processo: "E quando esco ammazzo pure te"!

Incontrammo un uomo ormai inequivocabilmente distante da quello che, accecato dall’arroganza maschile e dalla gelosia, aveva ferito a morte la propria moglie, davanti ad una bambina: un titolo di proprietà, un possedimento meno importante di una salma di terra, eppure salma da immortalare nel sembiante accecato e bestiale di un uomo reso pazzo da una mentalità impastata con la terra, col sale arrugginito, con l’ignoranza bieca e calamitosa di un Sud che non avrebbe bisogno della politica ma di canzoni e ninne nanne".

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