Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Siculiana, elezioni politiche: nasce un Laboratorio Politico che parla alla Società Civile

Siculiana, 20/03/2010 - In vista delle prossime elezioni amministrative nel Comune di Siculiana, la costruttiva sinergia tra PD, gruppi del PDL e dell’MPA uniti al mondo dell’associazionismo e della società civile, ha dato vita ad un’innovativo laboratorio politico avente l’obiettivo di costruire una lista civica aperta e vicina ai bisogni reali della comunità siculianese in un’ottica di competenza, partecipazione, trasparenza e pari dignità.

“Ci facciamo promotori e garanti - affermano i rappresentanti del gruppo di lavoro- di un dialogo orizzontale con i movimenti della società civile che si dimostreranno sensibili al nostro progetto, nella direzione di un concreto cambiamento di rotta, fortemente auspicato da chi ha a cuore il destino di Siculiana, che metta al centro di tutte le più importanti decisioni i cittadini, rendendoli finalmente protagonisti e non più semplici spettatori”.

Presto si concluderà la fase consultiva per passare a quella programmatica e operativa da cui si sceglierà, secondo il principio della condivisione, la figura del Primo Cittadino e delle altre cariche.
Verranno lanciate campagne tematiche e comunicative, seminari di confronto, workshop nel pieno rispetto della democrazia e dell’interesse pubblico.

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