Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SINDACO DI CASTROREALE: BASTA DEMAGOGIA. DIMISSIONI IMMEDIATE

Messina, 25 MARZO 2010 - L’avv. Salvatore Leto, a capo di un’amministrazione “ibrida”, nella quale sono presenti tutti i partiti che “contano”, della destra (anche estrema) e del centro sinistra, si incatena al cancello del Palazzo della Provincia, invece di
dimettersi per conclamata incapacità ad amministrare.

La Federazione provinciale del PdCI, venuta a conoscenza del gesto del sindaco di Castroreale, che si è incatenato a Palazzo dei Leoni per protestare contro i mancati interventi tesi a riparare i danni subiti dal territorio del suo Comune a seguito degli eventi meteorici susseguitisi a partire dal Dicembre 2008, dà un giudizio tutt’altro che positivo dell’iniziativa dell’avvocato Salvatore Leto, che ha l’aria di un demagogico colpo di teatro che non va certo al cuore del problema e non individua le vere responsabilità di uno stato di cose che non si è verificato certo dal nulla, ma che ha un preciso retroterra politico cui quell’Amministrazione Comunale è tutt’altro che estranea.

Trattasi infatti di una maggioranza – quella che attualmente governa Castroreale – ibrida, che comprende, assieme al Partito Democratico, che esprime il sindaco, tutte le forze di centro-destra, dall’UDC, all’MPA (già destra ultrafascista), al PDL, tutti partiti che esercitano il potere, non solo a livello locale, ma anche a livello provinciale, regionale e nazionale, e che sono, pertanto, le uniche e sole responsabili del generale decadimento ambientale, oltre che economico e morale, che sta travolgendo tutto il Paese, e in particolare la nostra provincia, e con essa il Comune di Castroreale e gli altri centri montani e collinari.

IL PD, seppellendo esperienze e tradizioni di buon governo a Castroreale (risalenti alla sinistra), ha scelto di unirsi a quelle forze che da quasi un ventennio ormai amministrano quel Comune con metodi di rapina, e lo hanno fatto progressivamente precipitare nel gorgo del dissesto finanziario, del clientelismo e della più assoluta inerzia, conducendo una comunità un tempo operosa sull’orlo del collasso e dell’invivibilità, al punto che le stesse strade di collegamento sono impercorribili.

I comunisti messinesi, richiamandosi a una presa di posizione già espressa dai compagni del locale circolo “Francesco Lo Sardo”, chiedono pertanto al Sindaco di Castroreale di porre fine all’inutile commedia e di sgombrare il campo, vista l’incapacità conclamata di risolvere qualsiasi problema da parte della compagine da lui guidata, dimettendosi prima che il degrado diventi irreversibile.

E’ anche l’ora che la dirigenza provinciale del PD intervenga a sciogliere i nodi di certi pastrocchi di cui le popolazioni pagano le conseguenze, così come sarebbe opportuno che esponenti della stessa sinistra (Rifondazione) acquistassero contezza di uomini e cose prima di abbandonarsi a discutibili gesti di solidarietà verso amministratori trasformisti, col solo risultato di generare confusione nell’opinione pubblica e negli elettori.

Antonio Bertuccelli, Segretario della Federazione provinciale del Pdci

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