Messina 22/03/2010 - Trenitalia S.P.A, dopo l’inserimento delle nuove fermate nella tratta Messina – Palermo attivate il 1° Marzo, ha finalmente ufficializzato quest’oggi, attraverso il proprio Responsabile Commerciale della Direzione Passeggeri Regionale dott. Fabio Lo Sciuto, l’inserimento dei 4 nuovi treni nella tratta Messina Palermo che andranno in esercizio dal 28 Marzo,
così come concordato nella conferenza dei servizi tenutasi il 18 Febbraio tra la l'Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità on. Luigi Gentile, i vertici della suddetta società e la delegazione messinese, composta dal sottoscritto Consigliere Provinciale Roberto Cerreti, dal Responsabile del “Comitato Intercomunale dei Cittadini e dei Pendolari” Salvatore Iarrera, dal Segretario Generale dell'UGL dott. Salvatore Mercadante e dai sindaci di Piraino e Gioiosa Marea, Giancarlo Campisi e Ignazio Spanò.
Si esprime grande soddisfazione per l’operato dei vertici regionali di Trenitalia che, cogliendo le istanze dei cittadini ed il gravissimo periodo che sta attraversando la fascia tirrenica messinese, con i collegamenti viari flagellati dalle note vicende ambientali, hanno saputo mettere da parte le questioni tecnico-amministrative ancora non risolte con la Regione Siciliana, per provvedere ad offrire un servizio migliore nel nostro territorio, che tenga conto non solo delle esigenze dei tanti pendolari, ma anche della necessità di utilizzare la linea ferrata come via di fuga e collegamento eccezionale tra i comuni del messinese.
Pertanto si da notizia della mail inviata stamani dal Responsabile Commerciale di Trenitalia, con cui si informa dell’inserimento dei due treni veloci nella tratta Messina-Palermo con la nuova fermata di Capo D’Orlando, che vanno ad aggiungersi ai due treni che percorreranno la vecchia linea ferrata sempre sulla stessa tratta, completando, con le nuove fermate attivate giorno 1 Marzo a Oliveri, Falcone e Novara, il quadro di quanto concordato nel suddetto incontro: “Le invio in allegato anche gli orari dei treni veloci Palermo – Messina in vigore dal 28 marzo 2010. Richiamo la Sua attenzione sul fatto che ai due treni, fermo restando il tempo di collegamento e tenuto conto delle problematiche legate alla viabilità, siamo riusciti ad assegnare la fermata a Capo D’Orlando. Saluti Fabio Lo Sciuto”.
Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.P.A.
Si allegano:
Tabella orari nuovi treni veloci nella tratta Messina – Palermo, inviati dalla Direzione Regionale Passeggeri di Trenitalia S.P.A.
Treno veloce 3842
stazione Arriva Parte
PALERMO C.LE 16.08.00
Termini Imerese 16.31.00 16.32.00
Cefalu` 16.53.00 16.54.00
S.Agata M. 17.50.00 17.51.00
Capo d`Orlando 18.00.00 18.01.00
Patti-San Piero 18.21.00 18.22.00
Milazzo 18.40.00 18.41.00
MESSINA CENT. 18.59.00
Treno veloce 3843
stazione Arriva Parte
MESSINA CENT. 14.17.00
Milazzo 14.37.00 14.38.00
Patti-San Piero 14.52.00 14.53.00
Capo d`Orlando 15.09.00 15.10.00
S.Agata M. 15.20.00 15.21.00
Cefalu` 15.58.30 16.04.00
Termini Imerese 16.32.00 16.33.00
PALERMO C.LE 17.00.00
Due nuovi treni perfettamente inutili anche per via delle fasce orarie in cui sono stati collocati.La fermata di Capo d'Orlando non colma la scellerata decisione di abolire le fermate di diversi regionali.Un solo esempio:Il regionale 3846 ultimo treno utile per raggiungere Messina in serata ed ultimo treno utile per raggiungere il centro tirrenico provenendo da Palermo.
RispondiEliminaSarebbe stata cosa pìù logica inserire la fermata di quelli già esistenti invece di crearne nuovi senza senso. Ma oramai si sa... dove finisce la logica inizia la ferrovia.
Non ho mai capito la soppressione delle fermate dei regionali a Barcellona Capo d'Orlando S.Stefano e Brolo.Il risparmio di tempo tra Messina e Palermo e veramente irrisorio a fronte degli enormi danni provocati ai passeggeri e nel caso dell'ultimo treno della giornata da Palermo a Messina pur con 3 o 4 fermate in meno, impiega qualche minuto in più rispetto al vecchio orario.
PARTURIU A MUNTAGNA E FICI UN TOPOLINO !
RispondiEliminaCaro Daniele mi dispiace contraddirti.
Questa non è la logica della ferrovia. Ma è la logica imposta alla ferrovia dalla politica.
Esattamente dal "buddaci" consigliere provinciale megalomane Roberto cerreti capo gruppo mpa aspirante deputato. Assieme allo sconosciuto Salvatore iarrera, suo figlioccio,che non conosce come sono fatti i treni ed i binari e assieme ad un certo segretario generale del ugi elle (ma chi è roba pi rustiri o pi capuliari?) booooo. più per completare a nzalata l'immancabile sindaco di piraino chi vali più du dui di mazzi quannu a briscula è a coppi. voli diri chi u ventu per ora giro così. rassignamuni.
Mi meraviglio del Presidente Lombardo.
Ma ormai non abbiamo più nulla da meravigliarci.
Cari amici, se amici vi possiamo chiamare, siamo stanchi nel continuare ad assistere a sceneggiate e passerelle politiche. Il problema dei trasporti in Sicilia è un problema serio e come tale deve essere affrontato. L'ultimo sforzo fatto, con l'inserimento di nuovi 4 treni è uno uno sforzo inutile, perchè non serve a coprire le esigenze dei pendolari. Pretendiamo di sapere la verità sul perchè non vengono ripristinate le fermate dei treni diretti nelle stazioni di Barcellona, (è praticamente grottesco, stiamo parlando del Comune più grosso della provincia di Messina), Capo D'Orlando, Brolo e S. Stefano. Sono forse state monitorate le utenze dalle Ferrovie e la poca affluenza porta alla cancellazione di dette stazioni dalla cartina della linea ferrata? Questo è il risultato dopo aver speso fior di quattrini (nostri) per intensificare l'infrastruttura della linea ME-PA. Provate anche Voi per un giorno l'esperienza del pendolare che parte da casa al mattino e non sa come tornare la sera dopo le 18,12, a dimenticavo, forse il treno delle 21,05 dopo 3 ore di bivacco nella stazione di Messina, dove non vi è più nemmeno il punto ristoro. Noi cittadini, forse di questa Italia, abbiamo il dovere di pagare un servizio ma anche il diritto di usufruirne.
RispondiEliminaMa non solo Barcellona.... C'era l'esigenza, estrema necessità di ripristinare i treni nella tratta a binario unico tra Terme Vigliatore e Patti!!! Lì non si sa più come rientrare a casa... Non questi treni inutili!!! Sto parlando della stazione di Furnari, Falcone e Oliveri...
RispondiEliminaChiedetelo a Nania Senatore ed al Nania Sindaco di Barcellona perchè in quella desolata stazione non fermano tanti treni.
RispondiEliminaOrmai Barcellona non è più una Stazione. E' una fermata in aperta campagna. Hanno già tolto il Capo Stazione ed i binari. Ne sono rimasti attivi solo due. Unp per i treni che vanno verso Messina ed il continente. Ed uno per i treni che vanno verso Palermo.
Ai tempi del rimpianto Senatore Santalco a Barcellona si fermavano anche le navicelle spaziali che vanno sulla luna.
Questi novelli politici sanno solo litigare fra loro e soffocarci con la spazzatura ed i gas di scarico delle migliaia di inutili autobus che viaggiano con un solo passeggero: L'AUTISTA.
Sanno litigare pure per l'ospedale ma non per tutelare la nostra salute ma per tutelare il posto dei loro parenti ed amici che lavorano nell'ospedale. E noi come tanti pecoroni gli corriamo dietro ed abbiamo perso tutti i treni.
Si esattamente come dice l'anonimo qui sopra.
RispondiEliminaLa mega stazione di Barcellona con il mega scalo merci non esiste più.Tecnicamente quella di Barcellona-Castroreale non è più una stazione ma bensì una semplice fermata,in quanto non essendoci neanche un solo binario in più per incroci/precedenze o ricoveri non può essere definita tale solo con i 2 esistenti di normale corsa.Qualche mese fa qualcuno propose di attestare a Barcellona le future corse orarie previste tra Messina e Milazzo.Proprio per il motivo sopra esposto ciò non può essere attuato perchè il treno finendo la sua corsa a Barcellona non può essere immesso su un'altro binario per ricoverarsi ne tanto meno potrebbe iniziare quasi subito la corsa inversa verso Messina in quanto dovrebbe manovrare ed immettersi sul binario 2 (ex4).
Mi chiedo:che senso ha avuto spendere miliardi,togliere tantissimo spazio per costruire una megastazione oggi declassata a semplice fermata!