Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CASTELL’UMBERTO, UN PENSIONATO AGGREDISCE I CC INTERVENUTI SU RICHIESTA DI OPERAI DELL’ENEL NELL’AREA COLPITA DALLA FRANA

Castell’Umberto (ME), 10/04/2010 - Ieri sera, nel Comune di Castell’Umberto (ME), nell’ambito dei servizi predisposti per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, in quella contrada Sfaranda, recentemente interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, LAZZARA Alfio, nato a Naso (ME) cl. 1960, già noto alle Forze dell’Ordine, pensionato, in quanto resosi responsabile di violenza, resistenza e oltraggio a P.U..
Il 50enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, infatti, avrebbe tentato di ostacolare i lavori di alcuni operai dell’E.N.E.L., che erano intenti a predisporre le cautele necessarie per la messa in sicurezza della zona, nonché un funzionario del Dipartimento Regionale della Protezione Civile colà presente, poi minacciando ed opponendo resistenza nei confronti dei Carabinieri che lo avevano più volte invitato alla calma.

L’uomo infatti, per tutta risposta, acuiva la propria ostilità opponendo viva resistenza strattonando i Carabinieri che, nella circostanza, lo bloccavano immediatamente.

Condotto in caserma, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto e trattenuto temporaneamente nella camera di sicurezza, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti.

Commenti

  1. io sn di castell'umberto centro..è bruttissimo vedere le persone abbadonare le loro case

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