Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ENERGIA, BUFARDECI: "E' SBAGLIATO FERMARE IL RIGASSIFICATORE DI PRIOLO"

PALERMO, 8 apr 2010 - "La realizzazione del rigassificatore di Priolo Melilli e' un'occasione da non sciupare, probabilmente e' l'ultima spiaggia per non smantellare l'area industriale". Lo dice l'assessore regionale alle Risorse agricole, Titti Bufardeci. Per il politico di Siracusa - che interviene nel dibattito, all'indomani della
decisione di nominare una Commissione parlamentare di indagine sui rischi ambientali degli impianti industriali e del rigassificatore di Priolo-Melilli-Augusta - "sarebbe opportuno licenziare il via libera al progetto con una conferenza di servizi dai tempi brevi".

"Di sicuro - spiega Bufardeci ricostruendo l'iter temporale del rigassificatore - non stiamo dando un buon esempio. Da cinque anni si va avanti rinviando le scelte di conferenza in conferenza.

Eppure i dati sono chiari e disponibili per tutti: stiamo parlando di un impianto equivalente a quelli realizzati da oltre dieci anni in tutto il mondo, impianti e tecnologie che si sono sempre dimostrati sicuri".

"Oltretutto - ricorda l'esponente politico - sul progetto di Priolo Melilli c'e' anche il parere positivo del comando dei Vigili del Fuoco".

La realizzazione dell'impianto, ricorda Bufardeci, comporterebbe una serie di interventi a favore dell'ambiente. "Dire no tout court al rigassificatore - spiega - equivarrebbe a una condanna a morte per l'area industriale di Priolo gia' segnata da una forte crisi economica. Questo non significa chiudere gli occhi di fronte al rischio di inquinamento ambientale. Ma e' paradossale dire no a un modello di sviluppo che puo' rappresentare una svolta anche sul piano della tutela e della riqualificazione ambientale".

Sono in discussione le linee fondamentali della politica energetica per la Sicilia: "si deve decidere una volta per tutte - commenta l'assessore - come indirizzare i nostri sforzi e capire se vogliamo essere la regione capofila per la rigassificazione e garantire al nostro territorio il fabbisogno energetico necessario al mantenimento dei livelli produttivi, anche costruendo le premesse per nuove chances che coniughino sviluppo e tutela ambientale".

pm/idn

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