Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

LACCOTO (PD): SODDISFAZIONE PER L’APPROVAZIONE DELL’EMENDAMENTO RIGUARDANTE LA CESSAZIONE DEGLI ATO IDRICI

22/04/2010 - Esprime grande soddisfazione l’on. Giuseppe Laccoto in merito all’approvazione in Commissione Bilancio del sub emendamento riguardante la gestione integrata del servizio idrico ed in particolare la cessazione degli ATO Idrici. L’on. Giuseppe Laccoto, firmatario del primo disegno di legge il n. 373 del 2/03/2009 –“Disposizioni per la gestione pubblica delle risorse idriche nella Regione
“ - ha sostenuto la sua personale battaglia contro la gestione privata delle acque sin dalla nascita degli Ato per il servizio idrico integrato.

“ Questa è una battaglia che sostengo ormai da tanti anni – dichiara l’on.Laccoto – già da quando ricoprivo il ruolo di Sindaco del Comune di Brolo e venne costituito l’ATO per il Servizio Idrico Integrato. Il solo pensiero che un bene naturale fondamentale, necessario alla sopravvivenza ed insostituibile, possa essere oggetto di privatizzazione mi fa rabbrividire. Il mio impegno ha avuto ed ha come obiettivo primario l’arresto di qualsivoglia logica di privatizzazione delle acque. L’accesso all’acqua – continua l’on.Laccoto è un diritto inalienabile ed imprescrittibile che non può essere affidato alla gestione privata ed essere arrivati oggi ad avere questo risultato mi gratifica pienamente.”

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