Esodo di Pasqua: 10 milioni in viaggio, +13% al Sud e nelle isole

ESODO DI PASQUA E PONTI DI PRIMAVERA,  IN VIAGGIO OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI  SULLE STRADE E AUTOSTRADE ANAS.  L’AD GEMME: “RIMOSSI 1.045 CANTIERI, CIRCA L’80% DEL TOTALE”.  SICILIA, ANAS: IN VISTA DELL’ESODO DI PASQUA, LIBERATI TRE RESTRINGIMENTI SULLA A19 “PALERMO-CATANIA”    Roma, 16 aprile 2025 -  Anas, società del Gruppo Fs Italiane, in vista dell’aumento dei flussi di traffico per gli spostamenti delle festività pasquali e i ponti di primavera ha deciso di   rimuovere fino al 5 maggio gran parte dei cantieri . L’obiettivo è garantire una migliore percorribilità e prevenire i disagi alla circolazione.   “Per consentire a tutti di percorrere le strade e autostrade Anas con serenità durante le vacanze di Pasqua e di primavera abbiamo rimosso 1.045 cantieri, circa l’80% dei cantieri” ha dichiarato l’AD di Anas  Claudio Andrea Gemme . “Si tratta di un’operazione fondamentale – prosegue l’AD  Gemme  - per garantire il di...

LATTERI (MPA) PER CASTELL’UMBERTO: "SCONGIURARE IL RISCHIO DI UNA NUOVA SAN FRATELLO"

10/04/2010 - “Piena solidarietà e vicinanza alle persone della contrada di Sfaranda del Comune di Castell’Umberto, nel Messinese, che sono in apprensione per il grave dissesto idrogeologico che sta interessando il territorio. Fenomeni franosi da scorrimento, simili a quelli di San Fratello, sono in corso da giorni mettendo a rischio circa mille persone. La chiesa, l’unica della frazione, l’edificio
scolastico delle scuole primarie ed alcune abitazioni sono state fatte evacuare mentre il movimento franoso prosegue. Occorre scongiurare il rischio di una nuova San Fratello e pertanto chiedo di dichiarare immediatamente lo stato di emergenza, di sollecitare tutti gli organi competenti a sostegno della popolazione coinvolta, per la tutela del centro abitato e per la messa in sicurezza del territorio e gli adeguati interventi per riportare i cittadini a vivere serenamente nel territorio”.
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DICHIARAZIONE dell’onorevole FERDINANDO LATTERI, del gruppo parlamentare dell’MPA alla Camera e Coordinatore nazionale dei Dipartimenti dell’MPA, sul dissesto idrogeologico di Castell’Umberto nel Messinese.

Ufficio Stampa MPA
Andrea Cotticelli

Commenti

  1. Castell'Umberto non è un caso di emergenza ma un disastro annunciato, infatti l'area era già riconosciuta a rischio e inserita nel PAI come area ad elevato rishio R4. E' un'area monitorata con inclinometri e piezometri, interessata da un progetto esecutivo di consolidamento che la regione puntualmente chiede di ridurre e nonostante l'importanza, viene finanziato a stralcio.
    La gestione dell'emergenza è un momento importante, ma non può voler dire gestione dell'urgenza e ancora peggio gestione degli studi e interventi di consolidamento, vanificando il lavoro ed i saccrifici fatti in decine di anni. Altrimenti viene da pensare che nel passato non si sono finanziate le opere che avrebbero scongiurato il disastro, mentre adesso si trovano i fondi ma soltanto perchè gestiti dall'emergenza.

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