Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace, durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani

Caronia: "Fiducia nella magistratura. Solidarietà personale e politica a Saverio Romano".  Le indagini accerteranno la verità, dimostrando l'estraneità.  M5S: “Richiesta di arresto per Cuffaro e Pace ennesimo durissimo colpo alla credibilità del governo Schifani. Il  M5S abbandona l'Aula per protesta Palermo, 4 nov 2025 - "Desidero esprimere la piena fiducia nell'operato della magistratura e dei suoi sistemi di controllo e bilanciamento. Sono certa che le indagini accerteranno rapidamente la verità, dimostrando l'estraneità dell’onorevole Saverio Romano, coordinatore nazionale di Noi Moderati, alle accuse che gli sono mosse". Così, in una nota, Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati.  "All’onorevole Romano va in questo momento la mia solidarietà personale e politica. Condividiamo con lui l'auspicio che si faccia piena luce su tutta la vicenda, al di là dell'inaccettabile processo mediatico che si è già messo in moto - conti...

LIPARI, EX LAVORATORI DELLA POMICE: “SE D’AMBRA HA I SOLDI, PRIMA PAGHI QUANTO CI DEVE”

Lipari (Me), 15/04/2010 - In merito a quanto scritto dalla giornalista Elisabetta Raffa, sul quotidiano MF Sicilia di ieri, martedì 13 aprile, avremmo un paio di concetti da ribadire. Noi, ex lavoratori della pomice non riusciamo a capire come il nostro ex datore di lavoro, dr. Vincenzo D’Ambra, possa pensare di investire cifre come 1.000.000,00 di euro per la messa in
sicurezza della zona di Porticello, quando a noi non ha ancora pagato il TFR: solitamente si paga subito dopo il licenziamento (è un diritto dei lavoratori) ma per noi non è stato così e dopo quasi 3 anni dalla data di fine rapporto, ancora non abbiamo avuto nulla e siamo stati anche costretti a rivolgerci ad un legale, per rivendicare un nostro diritto.

Tra l’altro, il Presidente e Liquidatore della Pumex S.p.A. ha presentato, nel corso dello scorso anno, un primo concordato che è stato rigettato e subito dopo un secondo che è ancora in itinere ed intanto, non ci ha ancora pagato ciò che ci deve ed inoltre scopriamo anche da un quotidiano, che il nostro ex datore di lavoro è pronto ad investire una cifra così alta, mentre ha sempre detto “NON HO SOLDI”, certo questo ci sembra molto strano ed improbabile, ma questa è sicuramente una grande beffa, non si può giocare così con il pane degli altri, soprattutto se si pensa che queste affermazioni vengono pubblicate il giorno prima o addirittura lo stesso giorno di incontri importanti per la nostra ricollocazione.

Pertanto, se così come lui ha dichiarato ha i soldi per la messa in sicurezza, prima paghi ciò che deve a noi ex lavoratori, cioè il nostro TFR che ripetiamo con forza sono soldi nostri che, non possono essere messi a disposizione di nessuno, né per impiegarli per progetti personali, né per fantomatici e misteriosi progetti di messa in sicurezza o altro. (Comunicato ex lavoratori della pomice, Lipari)

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