Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MAFIA: LUMIA (PD), ARRESTO AFFILIATI CLAN RESUTTANA, IMPORTANTE RISULTATO

Palermo, 09 aprile 2010 – “Anche oggi la magistratura e le forze dell’ordine hanno ottenuto un importante risultato nella lotta alla mafia, ma la cappa mafiosa continua ad essere molto forte e a soffocare la città di Palermo”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della commissione antimafia, commentando l’arresto di tre persone sospettate di essere legate alla cosca mafiosa di Resuttana.

“Le rivelazioni – aggiunge Lumia – del nuovo collaboratore di giustizia, Manuel Pasta, dimostrano che le cosche palermitane, malgrado la decapitazione dei vertici, mantengono il controllo del territorio, condizionando l’economia di interi quartieri. L’imposizione del pizzo agli esercizi commerciali ed alle imprese rimane l’attività privilegiata, perché assicura guadagni facili e immediati, che le cosche utilizzano per sostenere l’organizzazione e per investire in altri affari.

Proprio per questo – conclude l’esponente del Pd – bisogna prevedere la denuncia obbligatoria per tutti gli operatori economici che subiscono del pizzo. Uno strumento formidabile per il contrasto al racket delle estorsioni”.

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