Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MAFIA: LUMIA (PD), ARRESTO AFFILIATI CLAN RESUTTANA, IMPORTANTE RISULTATO

Palermo, 09 aprile 2010 – “Anche oggi la magistratura e le forze dell’ordine hanno ottenuto un importante risultato nella lotta alla mafia, ma la cappa mafiosa continua ad essere molto forte e a soffocare la città di Palermo”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della commissione antimafia, commentando l’arresto di tre persone sospettate di essere legate alla cosca mafiosa di Resuttana.

“Le rivelazioni – aggiunge Lumia – del nuovo collaboratore di giustizia, Manuel Pasta, dimostrano che le cosche palermitane, malgrado la decapitazione dei vertici, mantengono il controllo del territorio, condizionando l’economia di interi quartieri. L’imposizione del pizzo agli esercizi commerciali ed alle imprese rimane l’attività privilegiata, perché assicura guadagni facili e immediati, che le cosche utilizzano per sostenere l’organizzazione e per investire in altri affari.

Proprio per questo – conclude l’esponente del Pd – bisogna prevedere la denuncia obbligatoria per tutti gli operatori economici che subiscono del pizzo. Uno strumento formidabile per il contrasto al racket delle estorsioni”.

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