Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA, CONCORSI PUBBLICI PER DIRIGENTI COMUNALI. IL PDCI: “IL SINDACO CONFEZIONA ABITI SU MISURA”

Messina, 10/04/2010 -  - L’amministrazione Comunale di Messina pubblica la determina n°53 del 22 febbraio 2010 relativa all’approvazione del bando di concorso pubblico per titoli ed esami per N°1 posto di Dirigente Amministrativo e di n°1 posto di Dirigente di Ragioneria che, a giudizio del segretario provinciale del Pdci Antonio Bertuccelli, è illegittima.
“ La determina in questione viola palesemente la legge. L’Amministrazione Comunale – sostiene il segretario comunista - mette in essere una determina che adotta il regolamento Uffici e Servizi del Comune di Messina del 1998 dove erano vigenti i cosiddetti livelli di qualifica e prevedendo tra i requisiti di partecipazione la categoria giuridica D3 specificando ex 8° livello. Il sindaco dimentica che il regolamento in questione è stato sostituito dal nuovo contratto del 1999 che unifica nella categoria D gli ex livelli 7° e 8°. Il sindaco dimentica persino la sentenza n°2114 del 2004 emanata dal TAR della Puglia che evidenzia la non differenza giuridica all’interno della categoria D. Sarebbe interessante capire il perché di queste dimenticanze, se si tratta di pura amnesia o se si confezionano abiti su misura per privilegiare qualche funzionario o funzionaria comunale di area vicina al sindaco. Credo – conclude Bertuccelli - che il Pdci, se la determina non sarà ritirata in autotutela, interesserà la magistratura.
L’Ufficio Stampa Pdci Messina

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