Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

MESSINA. DISSESTO IDROGEOLOGICO, CGIL: “SPERIAMO NON SI TRATTI DI UN BLUFF PERCHÉ IL NOSTRO TERRITORIO NON PUÒ ASPETTARE UN’ALTRA GIAMPILIERI”

Oriti, Fillea: “Speriamo non si tratti di un bluff. Fondamentale stabilire chi gestirà i fondi e quali gli interventi prioritari”
Messina, 16/04/2010 - “Speriamo non si tratti di un bluff perché il nostro territorio non può davvero aspettare che si verifichi un’altra Giampilieri”. Così il segretario generale della Fillea di Messina, la categoria della Cgil che segue i lavoratori
edili, commenta la notizia della firma tra ministero dell’ambiente e Regione del primo accordo quadro sulle risorse e gli interventi urgenti nelle zone colpito dal dissesto idrogeologico. 300 milioni, 150 stanziati dal ministero nell’ambito del miliardo complessivo a propria disposizione e altri 150 stanziati dalla regione. “Somme chiaramente insufficienti per ripristinare le zone duramente dissestate - osserva Oriti -, e nel complesso poi c’è da chiarire tempistica, modalità e titolarità di intervento”. Per la Fillea resta fondamentale individuare i soggetti attuatori di tali interventi quali responsabili tanto della tempistica quanto dell’impiego delle risorse.

Oriti sottolinea la necessità di dare risposte e certezze a tutte le famiglie, a partire da quelle di Giampilieri, che a seguito dell’alluvione del 1° ottobre hanno visto devastate non solo case, strade e aziende ma le condizioni stesse di vita. Per Oriti, “Occorre partire subito con la messa in sicurezza e dove è possibile con la ricostruzione impegnando manodopera locale e rimettendo in moto sia i luoghi sia l’economia di queste aree che oltre alla crisi hanno subito i gravi danni del dissesto”. (U.S.Cgil ME) – 15 apr ‘10

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