Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA. DISSESTO IDROGEOLOGICO, CGIL: “SPERIAMO NON SI TRATTI DI UN BLUFF PERCHÉ IL NOSTRO TERRITORIO NON PUÒ ASPETTARE UN’ALTRA GIAMPILIERI”

Oriti, Fillea: “Speriamo non si tratti di un bluff. Fondamentale stabilire chi gestirà i fondi e quali gli interventi prioritari”
Messina, 16/04/2010 - “Speriamo non si tratti di un bluff perché il nostro territorio non può davvero aspettare che si verifichi un’altra Giampilieri”. Così il segretario generale della Fillea di Messina, la categoria della Cgil che segue i lavoratori
edili, commenta la notizia della firma tra ministero dell’ambiente e Regione del primo accordo quadro sulle risorse e gli interventi urgenti nelle zone colpito dal dissesto idrogeologico. 300 milioni, 150 stanziati dal ministero nell’ambito del miliardo complessivo a propria disposizione e altri 150 stanziati dalla regione. “Somme chiaramente insufficienti per ripristinare le zone duramente dissestate - osserva Oriti -, e nel complesso poi c’è da chiarire tempistica, modalità e titolarità di intervento”. Per la Fillea resta fondamentale individuare i soggetti attuatori di tali interventi quali responsabili tanto della tempistica quanto dell’impiego delle risorse.

Oriti sottolinea la necessità di dare risposte e certezze a tutte le famiglie, a partire da quelle di Giampilieri, che a seguito dell’alluvione del 1° ottobre hanno visto devastate non solo case, strade e aziende ma le condizioni stesse di vita. Per Oriti, “Occorre partire subito con la messa in sicurezza e dove è possibile con la ricostruzione impegnando manodopera locale e rimettendo in moto sia i luoghi sia l’economia di queste aree che oltre alla crisi hanno subito i gravi danni del dissesto”. (U.S.Cgil ME) – 15 apr ‘10

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