Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SANT'ANGELO DI BROLO: UNA LOTTA DI CIVILTÀ, BUON GUSTO E DECORO

29/04/2010 - A Sant'Angelo di Brolo il centro storico cambia volto. Niente più manifesti fuori dagli appositi spazi, inibita la diffusione selvaggia di volantini. Obblighi per i proprietari di immobili, che dovranno assicurare la regolare manutenzione. Dopo i primi interventi, che hanno riguardato la sistemazione di Piazza Allende e Piazza Caduti sul Lavoro,
continua l’operazione di sistemazione del nostro paese. A giorni partiranno anche i lavori per il rifacimento di Piazza San Francesco, dove sarà sostituita la pavimentazione, organizzato l’arredo urbano e sarà realizzato un parcheggio regolare, che consentirà il transito a doppio senso di circolazione lungo la strada.
Intanto sono state installate le bacheche per la pubblicità e quelle per i manifesti funerari, mentre lungo la strada a Gabella ne sono state impiantate altre, nelle quali sono rappresentate i monumenti e le opere d’arte più significative che i visitatori possono vedere venendo a Sant’Angelo.

I proprietari sono obbligati ad assicurare la regolare manutenzione degli immobili, all’eliminazione di strutture fatiscenti e/o in grave stato di vetustà. Su tutto il territorio sarà inibita qualunque attività incompatibile con la conservazione dei beni comunali. Ogni cittadino, proprietario, affittuario e/o conduttore a qualsiasi titolo di fabbricati, dovrà provvedere - a propria cure e spese - alla pulizia dei prospetti dei fabbricati, rimuovendo erbe infestanti, stoppie, infiorescenze, mantenere costantemente in buono stato di manutenzione i fronti delle case e gli elementi di decoro architettonico o di pertinenza (ballatoi, sporgenze, canali, gronde, ecc.). Nel caso in cui si è proprietari di porzioni di fabbricati, vi è l’obbligo di utilizzare le medesime tipologie di rifiniture esterne presenti nelle restanti parti dell’immobile interessato, identica tonalità di colore per la facciata, per porte, infissi e finestre, ringhiere, grondaie e pluviali.

Per preservare il decoro urbano e la bellezza del paesaggio e non arrecare danni a persone e/o a cose, in particolare, i proprietari privati e pubblici devono provvedere alla sistemazione ed alla costante pulizia delle aree non edificate ricadenti nel centro urbano ed alla pulizia delle superfici ubicate nell’immediata periferia della città e di quelli presenti lungo le strade esterne, alla cura del verde privato ed alla normale potatura delle fronde degli alberi, al taglio periodico delle siepi e dell’erba.

Non sarà consentito esporre e/o accatastare materiali o beni di qualsiasi genere e natura lungo le pubbliche vie, in aree pubbliche e/o private in assenza di preventiva autorizzazione. Nelle piazze, nelle aree adibite alla sosta, nelle aree pubbliche e dintorni, nei parcheggi ed aree antistanti strutture commerciali, nei punti di ritrovo per giovani, nei luoghi di culto, in prossimità dei giardini pubblici, nelle aree sportive, nonché sulle strade e sui marciapiedi è vietato deturpare e imbrattare con disegni, scritte, graffiti, murales e simili, i monumenti e le facciate degli edifici, la pavimentazione stradale ed i muri stradali, circolare con veicoli a motore all’interno di aiuole, giardini, piazze pedonali e parchi, affiggere volantini agli alberi, ai cartelli stradali e nei muri delle abitazioni private, insudiciare le aree urbane mediante l’abbandono di rifiuti e/o materiali di qualsiasi natura e oggetti di ogni genere e di quanto altro possa nuocere al decoro urbano, lasciare i propri animali incustoditi, bivaccare o sistemare giacigli nelle aree libere private ad uso pubblico antistanti strutture commerciali o prospicienti strade, strutture e vie pubbliche.

Giro di vite anche per la pubblicità selvaggia. Infatti, è vietato effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione e/o apposizione di manifesti su pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su muri o qualsiasi altro posto o struttura non autorizzati, distribuire volantini, depliants, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sui parabrezza o lunotto delle autovetture e, comunque, su tutti gli altri tipi di veicoli, il lancio di volantini e altro materiale similare; la loro distribuzione potrà avvenire esclusivamente nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all’interno di locali pubblici ed attività commerciali. Nel Centro urbano e nelle contrade dove esistono le strutture è vietata l’affissione di manifesti per gli annunci necrologici di qualsiasi tipo, compresi i manifesti per ringraziamenti, trigesimi ed anniversari, al di fuori degli spazi ed impianti ad essi destinati (bacheche cm 70x90), fatta eccezione per l’abitazione dell’estinto.

In caso di inosservanza di quanto prescritto, il Comune, oltre che all’applicazione delle sanzioni pecuniarie, provvederà con intervento sostitutivo, imputando la spesa sostenuta a carico dei trasgressori e/o inadempienti.
“Tra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco – vi è l’incremento dello sviluppo turistico, anche mediante la valorizzazione e fruizione dei beni culturali e ambientali. Fare trovare il paese pulito, ordinato ed accogliente ai visitatori, è il migliore veicolo pubblicitario e promozionale. Inoltre – prosegue il primo cittadino – l’ordine e il rispetto del decoro, specie nel centro urbano e nel centro storico, contribuiscono a caratterizzare ed a qualificare l’identità della comunità locale.

Con queste iniziative – afferma ancora il capo dell’Amministrazione – finalmente abbiamo avviato un percorso per eliminare lo scempio e il disordine che regnava sovrano in ogni luogo, procurati anche dall’affissione selvaggia di manifesti, dalla diffusione incontrollata di volantini, dallo stato di abbandono di fabbricati, dal deposito di materiali di qualsiasi genere. Siamo convinti – ha concluso il Sindaco – che la nostra Comunità, distintasi sempre per un alto livello di civiltà, saprà apprezzare lo sforzo immane che l’Amministrazione sta sostenendo per sollevare il paese dallo stato di declino in cui versava”.

http://www.sindacocaruso.it

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