Pubblicato da
Nebrodi e Dintorni
Salute mentale in Sicilia, superare le attuali criticità. Domani, medici, politici e associazioni a convegno a Palermo Palermo, 20/01/2005 - “Il budget di salute nei dipartimenti di salute mentale”: è questo il titolo di un convegno che domani 21 gennaio a partire dalle 9 si terrà nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni a Palermo. Medici, politici, manager, dirigenti e associazioni che operano nel settore della disabilità psichica faranno il punto sulla legislazione vigente in Sicilia e sulle prospettive riguardanti il budget della salute mentale, un ambito che vede l'isola all'avanguardia rispetto al resto d'Italia, nonostante i ritardi e le criticità che purtroppo si riscontrano nell'applicazione delle norme esistenti e “che vanno assolutamente superate”. Durante il convegno verrà illustrato anche il disegno di legge a prima firma del capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca che mira a consentire il prolungamento dei piani terapeutici individualizzati per...
- Ottieni link
- X
- Altre app
Presa di posizione sacrosanta e anche coraggiosa, visto che pochissimi sono i parlamentari che mettono in luce la portata del problema che affligge tutto il nostro territorio, oltre che quello dei molti altri Paesi che pagano questo indegno tributo. Il Ministero della Salute risponda del suo sconcertante operato, il Ministero dell'Ambiente intervenga con responsabilità e rigore. E coloro che si qualificano addetti alla tutela degli animali sappiano che si tratta soprattutto di una tutela della società.
RispondiEliminaConcordo pienamente con quanto scritto da Antonio e ringrazio di cuore l'on. Scilipoti per il suo intervento augurandomi che altri onorvoli seguano il suo esempio.
RispondiEliminaAnch'io sono molto contenta delle parole dell'Onorevole che, ancora uan volta, sembra essere uno dei pochi nel governo a rendersi conto anche di quanto accade ai randagi, non solo ai cuccioli di razza importati dall'Est.
RispondiEliminaPurtroppo, il Ministero della Salute ha preso tutt'altra strada, ma - cosa ancora più grave - non è solo, ma ha al proprio fianco alcune associazioni "animaliste". Per fortuna non tutte!
sono d,accordo con il ultimo anonimo, vorrei aggiungere che le associazioni che hanno veramente al cuore il benessere animali non vengono mai ascoltate
RispondiEliminaIo muoio dalla voglia di vedere gli ambasciatori vagare alla ricerca dei randagi italiani sparsi in canili, stalli, stabulari...forse al ministero pensano che siamo tutti imbesuiti a credere alle panzane che hanno scritto...
RispondiEliminaE con il Ministero della Salute che si appresta a regolamentare il flusso dei nostri randagi all'estero usando il sistema trace (quello degli animali da reddito) come la mettiamo?
RispondiEliminaCade la maschera dei finti animalisti e compare la verità: export now and forever.
Bravo On. Scilipoti! Non abbassi la guardia!!!
Grazie onorevole per aver intrapreso una strada in difesa dei "randagi"cani dimenticati da tutti e diventati un mercato a più zeri per migliaia di "delinquenti"vestiti da Angeli con la sindrome di Noè!!!!
RispondiEliminaMa come è possibile che tutti i cani d Europa vengono salvati dalla germania svizzera ...ma quanti cani hanno le famiglie d oltralpe?
L Italia confina con questi stati che hanno i nostri stessi problemi di disoccupazione ....
Perchè mandare i randagi in canile all Estero?
Perchè non si sanano le strutture italiane?
Vergogna se si pensa di risolvere il problema deportando le nostre creature !!!!!
Fiorella
Sono felice di leggere questi commenti, mi sento meno sola! Il traffico dei randagi è diventato una vero "affare" per qualcuno: arrivano in Italia randagi provenienti da Romania,Spagna, Grecia, Inghilterra ecc. e partono randagi, italiani e non, diretti verso il Nord Europa.
RispondiEliminaNon si sa cosa pensare e cosa dire se non GRAZIE all'on. Scilipoti che si è esposto chiaramente.
Francarita
Per fortuna, se chi vuole il traffico di animali ha il Ministero della Salute dalla sua parte, noi che questo traffico lo combattiamo abbiamo dalla nostra l'Onorevole Scilipoti e altri politici che, seppure possano essere contati sulle dita di una mano, sembrano essere più tosti! Speriamo che ascoltino chi da anni combatte contro i traffici, che di cose ne sa tante e le dice!!
RispondiEliminaavevamo messa tanta speranza nel sottosegretario del ministero della salute,ma purtroppo e stato agganciato da un gruppoche non ha i nostri scopi, ora pende dalle loro labbra ed e diventata una mina vagante- i politici dovrebbere essere neutrali e ascoltare e rispondere a tutti e non fondare o iscriversi in associazioni
RispondiEliminaBisogna vedere se il sottosegretario è stato veramente agganciato oppure... Non dimentichiamo che quel sottosegretario tanto amico degli animali parla solo di cani e sporadicamente di gatti, praticamente mai degli altri animali. E, gravissimo fatto, ha reintrodotto l'uso dei richiami vivi per la caccia. Anche i selvatici hanno diritto di vivere e di essere tutelati. Chiediamoci come mai questa miride di neonate associazioni si occupa con le parole di animali ma nei fatti solo di cani e di canili, basta guardare gli argomenti che trattano: sono sempre gli stessi: canile di Cicerale, canile del Guberti, canile di Rieti, ecc. Nulla togliendo, ma la strage impunita degli altri animali dove la mettono? Come dicono dalle mie parti, finisce sotto l'uscio.
RispondiEliminaStefano
Hai perfettamente ragione, Stefano: ci sono troppi zoofili, o presunti tali, ma pochi veri animalisti che non fanno distinzione tra animali, ma chiedono per tutti rispetto e diritti.
RispondiEliminaIl fatto è che vogliono denaro e pubblicità, potere e fama e questi li puoi avere solo parlando di cani e gatti (e al massimo di qualche altro "animale da compagnia") perché non incide troppo sulle abitudini di vita dell'opinione pubblica, commossa da un cagnolino o gattino (meglio se cucciolo e di razza!) ma non dal destino di un topo in un laboratorio di vivisezione!
concordo con i due ultimi anonimi,il sottosegretario parla solo di cani e gatti perche l'unica associazione che e in stretto contatto con lei vuole cosi.non sono certamente animalisti perche il diritto alla vita vale per tutti, che siano esseri umani che animali di tutte le specie.in riguardo alla caccia,cosa vi aspettavate da ua della lega ?
RispondiEliminacassandra:meno male che non sono sola a vedere ste cose.IL BELLO CHE QUESTE TRE ASSOC INVITATE AVEVANO ANCHE IL QUARTO PARTNER la pro animale.BELLA STA ASSOCIAZIONE .un loro rifugio a hornberg chiuso,denuncia per maltrattamenti.MA HANNO ALMENO ALTRI TRENTA POSTI DI RAccolta CANI SPARSI PER L EUROPA E NON SOLO.che ci fa sta associazione con queste italiane? adozioni in svizzera germania austria MA CHI VOGLIONO GABBARE.servono animali per la sperimentazione e basta .FINIAMOLA DI VOLER GABBARE LE PERSONE ,ALMENO CHE SANNO FARE DUE PIU DUE.in italia si risolve il problema dei randagi e tutti guadagnano .I DEALERS I LORO AIUTANTI LE AZIENDE ED I RAPPORTI CON GLI ALTRI STATI DOVE LI METTIAMO? SE NON RICEVONO PIU MERCE COME FANNO A SPERIMENTARE LE LORO MEDICINE SALVAVITA? E CON QUESTO HANNO GIA CHIUSO LA BOCCA A TUTTI o sbaglio?
RispondiEliminaper quanto riguarda la caccia va abolita.CHE ESSERI SONO COLORO I QUALI SI AGGIRANO E PER PURO DIVERTIMENTO AMMAZZANO ANIMALI,PER...AMMAZZARE IL TEMPO? SE SI FACESSE LA STESSA COSA CON LORO? MA POI NON SI VENDONO MUNIZIONI,ARMI ED ART VARI.io vorrei sapere da sti begli elementi cosa ci trovano ad ammazzare esseri indifesi? e non per mangiare .MI PIACEREBBE RENDERE LORO LA PARIGLIA PER VEDERE SE GLI PIACE.puah che schifo sta categoria .se si sparassero tra di loro PROBLEMA RISOLTO.
RispondiElimina