Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TRASPORTI. SCILIPOTI (IDV): IL MERIDIONE ABBANDONATO DA TERNITALIA

ROMA, 22.04.2010 – “ Trenitalia S.P.A., con provvedimento esecutivo dal 1 marzo, ha soppresso i treni a lunga percorrenza che collegavano Reggio Calabria con Milano e Torino e viceversa”. Così l’On. Scilipoti, con riferimento alla soppressione dei treni 752 e768 verso il Nord e 751 e 761 verso il Sud. “Soppressi anche i convogli che da Lamezia Terme collegavano la parte ionica della Calabria.
Trenitalia ha risparmiato 80 unità, ma ai viaggiatori calabresi e anche siciliani, a parte il raddoppio del prezzo e l’ulteriore attesa per la coincidenza e il cambio a Roma, rimangono solo i disagi”. “Questi treni – continua l’On. Scilipoti (idv) – erano utilizzati da migliaia di utenti. Ad avvantaggiarsi, solo le autolinee a lunga percorrenza. Uno smacco ulteriore all’ambiente”. “Invitiamo le amministrazioni regionali della Calabria e della Sicilia ad intervenire su Trenitalia e Governo – conclude l’On. Scilipoti -e farsi portavoce sensibile per il ripristino di questo necessario servizio sociale”.

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