Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

VITTORIA DI TRENTIN ZANELLA AL 30° RALLY CONCA D’ORO

L’equipaggio veneto ha aperto con un successo la serie tricolore ACI-CSAI. Seconda piazza al finlandese Arminen su Subaru davanti al turco Isik su Peugeot 207. Alternanze al comando, sfide accese, colpi di scena e meteo incerto hanno caratterizzato la corsa

Corleone (PA) 10 aprile 2010 – L’abbraccio del pubblico delle grandi occasioni ha accompagnato ogni fase del 30° Rally Conca d’Oro la gara d’Apertura del Trofeo Rally Terra, organizzata dall’Automobile Club Palermo in collaborazione con il Comune di Corleone. L’alto agonismo si è respirato nell’aria sin dalla vigilia, tutti i concorrenti erano consapevoli che in tanti potevano ambire al successo e che sarebbe stata una gara impegnativa.

I veneti Mauro Trentin e Flavio Zanella su Peugeot 207 curata dalla Delta Rally ed in gara con i colori dell’Hawk Racing Club si sono imposti sull’agguerrita concorrenza realizzando il miglior tempo sulle P.S. 4, 5, 6 e 8. Per i detentori del titolo indipendenti del Campionato Italiano Rally 2009 non è stata un’impresa facile. Partire con il numero 1 ha penalizzato un pò l’equipaggio nel primo giro sulle tre prove. Un deciso attacco nel secondo giro e la percorrenza della Lunga “Lucia” da 16,80 Km, con il fondo ancora asciutto ha cambiato le sorti dell’avvincente corsa. Sull’ultimo giro la ancora una foratura sulla 7^ prova e la vittoria nell’ultimo decisivo crono –“E’ la vittoria più bella della mia carriera – ha dichirato il vincitore – La terra è il fondo che preferiamo siamo stati penalizzati dal dovere aprire la strada ai nostri avversari sulla prime prove. Poi è andata meglio dalla P.S.4 in poi. Fortunatamente abbiamo scavalcato Arminen sulla P.S. 6 poiché la pioggia è arrivata per noi solo verso metà prova, anche se non abbiamo risparmiato rischi. Nel finale abbiamo la foratura ci ha fatto temere di perdere la leadership”-.

Battaglia per il secondo posto tra Ceccoli e Arminen. Con il sammarinese della Mitsubishi Lancer passato in vantaggio dopo la P.S.6, ma il finnico della Subaru che aveva perso il comando della corsa proprio sullo stesso crono a causa del meteo avverso, si è lanciato all’inseguimento . Sull’ultima prova, mentre Ceccoli provava a difendere la sua posizione, una foratura ha messo fine alla battaglia ed ha costretto il sammarinese alla 5^ piazza. Arminen non è riuscito a superare Trentin ed il turco Volkan Isik è salito sul podio con la Peugeot 207 S2000. Quarta piazza per il teramano “Dedo” contento della prestazione al volante della Peugeot 207 S200 – Grifone, nonostante le difficoltà della gara. Seconda piazza, dunque, per gli ottimi finlandesi Teemu Arminen e Lukka Mikko Pekka, che hanno sempre lottato per la vittoria con la loro Subaru Impreza N14, balzando al comando dopo il secondo crono e vincendo poi altre tre prove. –“Una gara molto bella e difficile – ha commentato il finnico – ha vinto il migliore. Nel Motorsport è così qualunque problema può essere decisivo e noi sotto la pioggia dela prova 6 abbiamo avuto difficoltà”. Momento decisivo dell’intera gara è stata la prova speciale numero 6, sulla quale improvvisamente si è abbattuto un acquazzone. Terzi sul podio hanno concluso i turchi del Lassa Rally Team Volkan Isik e Bostanci Vedat sulla Peugeot 207 S2000, partiti subito in attacco con il successo nella prima prova ed un’ottima ripetizione nella settima speciale, grazie alla giusta scelta di pneumatici, volta alla prestazione immediata. L’equipaggio turco, si è mantenuto in zona podio fino alla P.S. 6, dopo la quale è stato costretto all’inseguimento delle posizioni da podio dopo aver perso tempo prezioso sotto la pioggia battente. Quarta piazza per il teramano “Dedo” apparso in ottima forma al volante della Peugeot 207 S2000, con la quale poteva aspirare a qualcosa in più senza l’acquazzone nella prova 6. Sesto posto finale per il trevigiano Alessandro Bruschetta su Subaru Impreza N14, che si era portato nelle postazioni di vertice fino alla P.S. 5, poi una foratura nella difficile 6^ prova, dove ha perso circa 2’, lo ha costretto ad una gratificante rimonta in prospettiva campionato. Settimo posto per il veneto Moreno Cenedese su Peugeot 207 S2000, più volte vittima di qualche noia di troppo. Ottavo il locale Giovani Cutrera su Mitsubishi Lancer EVO IX, vincitore della scorsa edizione e sempre aggressivo sulle strade di casa, anche con qualche problema all’acceleratore. A chiudere la top ten sono stati ed il sardo di Toscana Gavino Carta, sul quale ha pesato molto la rottura di un cerchio della Subaru Impreza sulla P.S. 3 ed una foratura sulla sesta prova; decima piazza per il veneto Riccardo Scandola su Abarth Grande Punto, concentrato a riprendere il giustoo ritmo in gara, ma soddisfatto alla fine. Monologo tra le due ruote motrici del gruppo N per il veneto Walter Lamonato, sempre in perfetto feeling con la Renault Clio RS, anche se sul 6° crono ha temuto di commettere qualche errore di troppo.

Tra i principali ritiri si sono registrati quello di Federico Martelli su Peugeot 207 S2000 (motore); Emanuele Dati su Abarth Grande Punto (Cambio) sulla P.S. 6; di Paolo Pesavento su Peugeot 207 S2000 (uscita di strada); Renato Di Miceli su Mitsubishi Lancer EVO IX (guasto elettrico e fuori tempo massimo); Matteo Vintaloro al terzo parco assistenza (cambio); Luigi Ricci Grande Punto Abarth (cambio) P.S.9; Giovanni Manfrinato su Mitsubishi Lancer EVO X P.S.9 (centralina).

Classifica dei primi 10: 1. Trentin-Zanella (Peugeot 207 S2000) In 1:10'23.1; 2. Arminen-Lukka (Subaru Sti N14) a 16.9; 3. Isik-Bostanci (Peugeot 207 S2000) a 36.9; 4. "Dedo"-Daddoveri (Peugeot 207 S2000) a 1'09.8; 5. Ceccoli-Mirabella (Mitsubishi Evo Ix) a 1'27.0; 6. Bruschetta-Civiero (Subaru Sti N14) a 3'06.7; 7. Cenedese-Simioni (Peugeot 207 S2000) a 4'12.9; 8. Cutrera-Cambria (Mitsubishi Lancer Evo Ix) a 4'20.0; 9. Carta-Segir (Subaru Sti N14) a 5'32.4; 10. Scandola-D'amore (Punto Abarth S2000) a 7'05.9;

Vittoria P.S.: Trentin, quattro; Arminen, tre; Isik, due;

Classifica Trofeo Rally Terra dopo il 30° Terra Conca D’Oro: Trentin, p.10; Arminen, 8; Isik, 6; “Dedo”, 5; Ceccoli, 4; Bruschetta, 3; Cenedese, 2; Cutrera,1.

Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it

Rif. In gara: Rosario Giordano

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