Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ATO ME1: NUOVI IMPIANTI E SERVIZI MIGLIORI PER ABBATTERE I COSTI

13/05/2010 - L’ATO ME1 prosegue nella sua politica tesa a migliorare il servizio, ottimizzare il processo di raccolta e riciclo dei rifiuti e abbattere i costi. In questa direzione si muovono i progetti, in attesa di finanziamento, presentati nei giorni scorsi alla Regione.
Tra questi i Centri Comunali di Raccolta (CCR) di Capo d’Orlando e Santo Stefano di Camastra che, funzionali al servizio delle rispettive macroaree, consentiranno il raggruppamento per frazioni omogenee e il successivo trasporto delle varie tipologie di rifiuti raccolti in maniera differenziata. Obiettivo dei progetti è razionalizzare i trasporti e fare economia sui costi.
Nella stessa ottica, rientra la realizzazione dell’impianto di valorizzazione della frazione secca nel territorio di Mistretta, che consentirà di selezionare il materiale raccolto eliminando le frazioni estranee, così da renderlo idoneo ad essere conferito ai vari Consorzi di filiera del CONAI. Quanto più sarà “puro” il materiale conferito, grazie ad una accurata selezione, tanto maggiore sarà il compenso corrisposto dai Consorzi di filiera all’ATO ME1 che lo ripartirà ai singoli comuni, proporzionalmente alle quantità di differenziata conferite.

È previsto, inoltre, l’adeguamento, ai nuovi requisiti richiesti dal D.M. 8 aprile 2008, delle 23 isole ecologiche situate nei vari comuni dell’Ambito.
“Interventi di questo tipo – afferma Nino Salpietro, responsabile del Settore Infrastrutture dell’ATO ME1 – mirano al completamento dell’impianto infrastrutturale del territorio in modo da garantire un abbattimento dei costi attraverso un impiego più razionale delle risorse a disposizione con conseguenze positive tanto per l’ambiente quanto per le tasche dei cittadini”.

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