Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LONGI, ULTIMATI I PRIMI LAVORI SULLA S.P. 157

Longi (Me), 13/05/2010 - Grazie all’intervento della Protezione Civile e all’impegno dell’Amministrazione Comunale, sta tornando la normalità nel piccolo centro nebroideo. Dopo circa tre mesi, infatti, sono stati ultimati i primi lavori lungo la S.P. 157, intorno al km 16+ 6, principale arteria di collegamento del paese. La ditta che si era aggiudicata i lavori ha provveduto a mettere in sicurezza l’area a monte della provinciale, bonificando la zona da massi e detriti, e a istallare delle barriere paramassi. Sono stati realizzati anche dei terrazzamenti lungo il pendio della montagna,
tecnica nuova e sperimentale che servirà a maggiore protezione della strada e degli automobilisti.

Gli interventi effettuati sono stati delicati e hanno impegnato duramente gli operai, soprattutto per la grossa quantità di pietre e materiale, riversatosi su ambedue le carreggiate dopo la frana e durante lo svolgimento dei lavori.

La Protezione Civile Provinciale ha appaltato questi lavori a metà febbraio, dopo la frana che ha interessato la zona. La strada infatti era stata chiusa a gennaio, il traffico in direzione Frazzanò bloccato in seguito al distacco di parte del costone roccioso di Pizzo Stifani, che aveva danneggiato gravemente la provinciale. La frana infatti era partita da circa 500 metri a monte della strada, lo schianto aveva provocato buchi e voragini in entrambe le carreggiate, profonde anche fino a due metri.

Da allora numerosi sono stati i disagi per i residenti e per gli automobilisti, costretti a fronteggiare anche il totale isolamento del centro nebroideo e ad effettuare percorsi più lunghi per raggiungere i vicini centro di Frazzanò, Mirto e Caprileone. A giorni quindi è prevista la riapertura del traffico dopo quattro mesi di stop che hanno gravemente penalizzato il paese. Inoltre, hanno già preso il via altri interventi a opera della Provincia per controllare altri costoni pericolosi della provinciale, attraverso il lavoro di esperti rocciatori. Altri operai si dedicheranno, invece, al ripristino del manto stradale e del muretto contenitivo.

Soddisfatto il sindaco di Longi, Alessandro Lazzara (nella foto), che si è battuto molto per restituire al paese una sicurezza territoriale che è condizione necessaria alla protezione dell’incolumità dei cittadini e ad uno sviluppo socio-economico e turistico.

Commenti

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.