Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA, XXIV CONGRESSO PROVINCIALE: “SENTINELLE DEL TERRITORIO, COSTRUTTORI DI SOLIDARIETÀ"

Messina, 19/05/2010 - Sabato 15 maggio si è svolto il XXIV Congresso Provinciale delle Acli di Messina dal tema “Sentinelle del territorio, Costruttori di solidarietà”, presieduto da Santino Scirè, Presidente Regionale delle Acli di Sicilia. I lavori congressuali, divisi in due sessioni e che hanno avuto luogo la mattina presso l’Auditorium Fasola ed il pomeriggio presso la sede provinciale delle Acli, in via Beata Eustochia, hanno registrato la presenza di un folto numero di delegati da tutta la Provincia di Messina.

Nella sessione mattutina sono intervenuti S.E. Mons. Calogero La Piana, Arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, l’ On. Lino Lenza, Assessore Regionale alla Famiglia ed al Lavoro, Maurizio Drezzadore, commissario straordinario delle Acli di Messina, Stefano Parisi, vicecommissario, Antonio Gallo, consigliere nazionale messinese delle ACLI, Don Gaetano Tripodo, direttore della Caritas diocesana, e il diacono Santino Tornesi, responsabile regionale dell’Ufficio Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana,
S. E. Mons. La Piana è intervenuto portando la sua riflessione spirituale alle Acli messinesi ricchissima di contenuti, ispirata al vangelo, richiamando l’immagine del grembiule, cara a don Tonino Bello, quale esempio dello spirito di servizio e quale stimolo per il movimento aclista per lo sviluppo di risposte alle tante emergenze provenienti dal territorio. L’autorevole presenza del Pastore è stata vissuta da tutti gli aclisti messinesi come momento di ripartenza di tutta l’associazione, quale stimolo fondante l’impegno della stessa.
L’assessore alla Famiglia ed al Lavoro, on. Lino Leanza, ha toccato temi cari certamente alle Acli che nella valorizzazione del lavoro e della famiglia hanno la loro ragione di essere; ha sottolineato inoltre il momento difficile che vive la Regione nell’ambito della crisi globale che richiede risposte coraggiose soprattutto sul tema del lavoro, della lotta alla mafia e dello sviluppo sociale. Egli ha ribadito che il Governo Regionale intende rispondere alle emergenze come fatto fin’ora con azioni che incidano in senso riformatore sulla realtà siciliana, evidenziandone la specificità e rivendicandone l’autonomia politica e finanziaria spesso ignorata da poteri centrali, che hanno drenato risorse.
Il commissario straordinario Maurizio Drezzadore, compiacendosi della conclusione dell’esperienza commissariale, ha evidenziato la capacità delle Acli messinesi di proseguire un progetto legato al territorio, caratterizzato dalla costruzione di esperienze di solidarietà, rivolte agli ultimi al mondo del lavoro ed agli esclusi.
Il vicecommissario Stefano Parisi ha soprattutto relazionato sulle capacità tecniche dei servizi delle Acli di interpretare una linea politica ed associativa dell’associazione messinese.
Il consigliere nazionale messinese, Antonio Gallo, è quindi intervenuto esprimendo la soddisfazione per le autorevolissime presenza intervenute al congresso ed osservando come le Acli provinciali intendono stare vicine al loro Pastore che coraggiosamente ha indicato e percorre in prima persona una strada difficile, sulla quale tutti i cristiani devono ritrovarsi. Ha ancora rilevato come le Acli messinesi staranno accanto a chi propone per la Sicilia progetti riformatori concreti che portano verso lo sviluppo e per questo ha ringraziato l’Assessore Leanza.
Don Gaetano Tripodo ha preso la parola disegnando i temi dell’impegno Caritas, nel cui ambito certamente si ritroveranno anche parte dei futuri impegni aclisti messinesi, e che deve ricercare nell’azione della Caritas messinese le ragioni di una solidarietà necessaria e concreta.
Il diacono Santino Tornesi, responsabile regionale dell’Ufficio Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana , intervenendo successivamente, ha toccato il tema dell’esclusione sociale nel confronti degli immigrati, risorsa per il paese che va valorizzata costruendo una corretta cultura dell’accoglienza.
Ha concluso i lavori il presidente Regionale delle Acli, Santino Scirè, che ha riassunto i temi del dibattito, rilevando in particolare come le Acli messinesi, organicamente parte delle Acli siciliane, abbiano verificato tutta la loro capacità di interloquire con il territorio provinciale, come le significative presenze intervenute ai lavori hanno dimostrato.

Commenti