Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ROCCELLA VALDEMONE: INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PD, PIPPO RAO, SUL CENTRO ZOOTECNICO OVICAPRINO POLIFUNZIONALE

20/05/2010 - “Quante e quali sono le opere pubbliche per le quali si sono affidati e pagati incarichi a progettisti esterni, senza che poi ci sia stato un seguito per l’opera in oggetto!? Il caso del Centro Zootecnico Ovicaprino Polifunzionale a Roccella Valdemone". Interrogazione sul Centro Zootecnico Ovicaprino Polifunzionale a Roccella Valdemone, da oltre 15 anni al primo posto nel Piano triennale OO.PP.
e per il quale si sono spesi i soldi per la progettazione con professionisti esterni, senza poi nessun esito.
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MESSINA

ALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI

ALL’ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO

ALL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA

AI DIRIGENTI DEI DIPARTIMENTI INERENTI GLI ASSESSORATI IN INDIRIZZO

“Quante e quali sono le opere pubbliche per le quali si sono affidati e pagati incarichi a progettisti esterni, senza che poi ci sia stato un seguito per l’opera in oggetto!? Il caso del Centro Zootecnico Ovicaprino Polifunzionale a Roccella Valdemone.

Oggetto: Interrogazione sul Centro Zootecnico Ovicaprino Polifunzionale a Roccella Valdemone, da oltre 15 anni al primo posto nel Piano triennale OO.PP. e per il quale si sono spesi i soldi per la progettazione con professionisti esterni, senza poi nessun esito. Richiesta di copia di tutti gli atti amministrativi inerenti le eventuali procedure di richieste di finanziamento dell’opera. Richiesta di tutti gli atti degli ultimi 15 anni, in merito ad opere pubbliche per le quali sono stati incaricati e pagati progettisti esterni e che non hanno avuto seguito.

Premesso che la Zootecnia, potrebbe essere uno dei settori produttivi della nostra Provincia, e che lo stesso assume carattere fondamentale per l’economia e lo sviluppo sociale di intere zone del nostro territorio ed in particolare in quella tra l’Alcantara ed i Nebrodi.

Che nel Programma triennale delle Opere Pubbliche della Provincia di Messina, da oltre 15 anni, al primo posto tra gli interventi programmati, vi è la costruzione di un Centro Zootecnico Ovicaprino Polifunzionale a Roccella Valdemone, per l’importo di 2.066.000 euro.

Che la struttura, pianificata e pensata negli anni 90, grazie all’intensa volontà da parte degli amministratori del tempo dei comuni della Provincia del messinese, ma soprattutto dopo le forti richieste degli allevatori e dell’indotto che ruota attorno al settore Zootecnico, avrebbe dovuto rappresentare una grande opportunità di crescita per tutto il territorio.

Che, l’Amministrazione del tempo, con delibera n. 4045/G del 31.12.96 ( vigilia di capodanno! ) deliberava l’affidamento della progettazione a due professionisti, un ingegnere ed un agronomo, con impegno di spesa di 105.733,69 ( 204.728.975 milioni di lire) per le competenze spettanti agli stessi, imputandoli al cap. 8790 bilancio 1996 alla voce “ fondo di rotazione”.

Che i professionisti incaricati redissero il progetto di massima dell’opera in oggetto, in data 08.08.2000 ( giustamente, quattro anni per la progettazione, in linea con gli oltre 15 di messa a binario morto nel Piano triennale OO.PP ), e rielaborato il 16.12.2000, dell’importo complessivo di 2.191.700 euro.

Che, con determina dirigenziale n.933 del 30.05.2003, il Dirigente del 5° Dipartimento 1° U.D. , (ovviamente ben tre anni dopo!!), approvava il progetto di massima redatto dai progettisti esterni, citando testualmente <>

Si interrogano il Presidente della Provincia ed i Dirigenti dei settori interessati

Per comprendere perché una opera di tale importanza viene tenuta al primo posto del Piano Triennale delle Opere Pubbliche della Provincia di Messina da oltre 15 anni, se poi in tutti questi anni non si è fatto nulla per adoperarsi a trovare i finanziamenti necessari, anche attraverso i canali regionali, nazionali, ed europei, e se a tale scopo si sono attivate procedure di tali richieste, o partecipazioni a bandi per la misura interessata ( a tale proposito si richiede copia di eventuali atti amministrativi di richieste di finanziamento o partecipazione a bandi ).
Per capire se, la necessità di tenerla al primo posto del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, è la necessità di giustificare i soldi spesi per pagare i progettisti.

E comunque se l’Amministrazione Ricevuto intende proseguire nel solco delle Amministrazioni precedenti, facendo nulla per creare benefici per le realtà produttive del nostro territorio, ed in particolar modo per il settore Zootecnico. Se intende affidare incarichi di progettazione esterna per opere che poi non avranno seguito, ed in ogni caso se vuole seriamente attivarsi per il Centro Zootecnico Polifunzionale di Roccella Valdemone, visti i soldi dell’erario pubblico già spesi per la progettazione, essendo chiaro che la stessa potrebbe essere oramai datata e superata, così come la programmazione dei costi previsti.

Si chiede inoltre di conoscere a questo punto, quali e quante sono le opere pubbliche della Provincia Regionale di Messina, che hanno avuto progettazione con incarichi esterni, e pagamento dei progettisti, senza avere avuto poi esito ( a tale proposito si chiede di avere copia delle determine o di altri atti amministrativi in merito al conferimento di tali incarichi, con l’ammontare economico degli stessi degli ultimi 15 anni)”.

Il consigliere provinciale PD
Pippo Rao

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