Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TORTORICI, ARRESTATO DAI CARABINIERI UN 34ENNE PER DETENZIONE ILLEGALE DI ARMA, MUNIZIONI E DROGA

Tortorici (ME), 19/05/2010 - Prosegue nel comprensorio nebroideo l’attività di prevenzione dei reati a cura dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello che, nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto un 34enne messinese domiciliato nel centro oricense, responsabile di reati inerenti la legislazione speciale sulle armi e sugli stupefacenti.

Il particolare servizio, che ha visto impegnati i Carabinieri di alcune Stazioni dipendenti la Compagnia Carabinieri di Sant’Agata di Militello, si è svolto nel territorio del comprensorio oricense.
In tale contesto operativo, alle prime ore di oggi, i Carabinieri hanno effettuato diverse perquisizioni domiciliari e personali, accertando altresì, nel corso di mirate ispezioni, il rispetto delle norme sulla corretta detenzione delle armi da parte dei titolari del titolo di polizia.
Nel corso delle varie attività, i Carabinieri della Stazione di Tortorici, che hanno effettuato ispezioni e perquisizioni nei confronti di soggetti residenti nel centro oricense, hanno riscontrato che un soggetto del luogo, un 34enne già noto alle Forze dell’Ordine, deteneva illegalmente un’arma clandestina ed il relativo munizionamento.
In particolare, nel corso della perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione del prevenuto identificato in MESSINA Adriano, nato a Messina cl. 1975, ma residente a Tortorici (ME), i Carabinieri rinvenivano ben occultata sopra un elettrodomestico, una pistola semiautomatica mod. 85, calibro 7,65, con matricola abrasa, completa di serbatoio e trentasei cartucce dello stesso calibro.
Sempre nel medesimo contesto operativo, in un ambiente attiguo all’abitazione, i militari dell’Arma rinvenivano altresì, posizionate a dimora in appositi contenitori, circa cento piante di canapa indiana, in fase di crescita ed alte circa 50 cm., nonché quattro confezioni contenenti complessivamente 200 semi di canapa indiana.
Pertanto, stante la flagranza di reato, il MESSINA veniva tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento, ricettazione della stessa arma, nonché illecita coltivazione di sostanza stupefacente.
Il materiale rinvenuto, ovvero la pistola, il munizionamento e la sostanza stupefacente venivano poste sotto sequestro e gli stessi saranno inviato al RIS Carabinieri di Messina che, effettuerà accertamenti tecnici, sia sull’arma per risalire alla matricola della stessa così da individuarne la provenienza, sia sullo stupefacente per accertarne le caratteristiche qualitative.
Dopo le formalità di rito pertanto, il citato MESSINA Adriano è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. di Patti.

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