Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI USTICA, ALFANO (IDV): LA SOLIDARIETÀ NON BASTA

Palermo, 26 Giu. “Il caso della strage di Ustica rappresenta una delle più grandi vergogne italiane, è inammissibile che dopo oltre vent’anni di indagini per ricercare la verità ci siano ancora depistaggi e impedimenti“. Lo dice Sonia Alfano, europarlamentare di Italia dei Valori e Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, nel trentesimo anniversario della strage di Ustica. “In queste occasioni le istituzioni si spendono per inviare messaggi di solidarietà ai familiari delle vittime -sottolinea Sonia Alfano- ma nessuno che pensi veramente a fare luce sulla strage e su tutte le contraddizioni susseguitesi durante questo lungo periodo, che non colpiscono unicamente le famiglie delle vittime, ma la dignità di un intero Paese che vuole soltanto verità e giustizia. Se le istituzioni vogliono veramente dimostrare la propria vicinanza -dice la Alfano- cerchino di accertare quali furono gli intrecci politici internazionali ed eversivi che portarono all’abbattimento di un aereo civile, invece di fare disinformazione come il sottosegretario Giovanardi“. Il sottosegretario, suscitando anche le ire della Presidente dell’Associazione Vittime della Strage di Ustica Daria Bonfietti, ha polemizzato con il giudice Priore, che si è occupato dell’inchiesta, dichiarando di non credere alla tesi secondo cui il Dc-9 fu abbattuto da un missile, ma che a bordo dell’aereo fu invece piazzata una bomba.

Commenti

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.