Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

DE LUCA, ARS: SI CHIUDE IL VERGOGNOSO PERIODO STORICO DEL PRECARIATO

Approvato oggi in Commissione Bilancio il disegno di legge per la stabilizzazione dei circa ventitremila lavoratori precari degli Enti Locali: una mera ed unanime espressione di solidarietà politica nei confronti dello storico mondo del precariato degli Enti Locali
24/06/2010 - "Il disegno di legge per la stabilizzazione dei circa ventitremila lavoratori precari degli Enti Locali, approvato oggi in Commissione Bilancio, rappresenta una mera ed unanime espressione di solidarietà politica
nei confronti dello storico mondo del precariato degli Enti Locali che da oltre vent’anni attende una norma organica di stabilizzazione e valorizzazione umana e lavorativa" - lo afferma l'on. Cateno De Luca, componente della Commissione Bilancio all’ARS, che aggiunge - "Il Parlamento ed il Governo siciliano hanno confermato che i 320 milioni di euro occorrenti per il provvedimento legislativo ci sono e che è seria la volontà politica di chiudere una vergognosa fase storica di proliferazione del precariato.

Adesso il Governo ed il Parlamento Nazionale devono fare la loro parte concedendo una deroga al patto di stabilità degli Enti locali siciliani per evitare una sommossa politica e sociale che non ha precedenti nei rapporti Stato - Regione. La prossima settimana ci confronteremo in Aula sul merito del testo cercando anche di ripristinare un corretto equilibrio Regione - Enti Locali che attualmente evidenzia alcuni profili di illegittimità"
Il Parlamento Siciliano, inoltre, dovrà introdurre il divieto assoluto alla Pubblica Amministrazione regionale allargata ed agli Enti Locali di assumere ulteriore personale, per evitare che si riproponga la situazione riscontrata negli ultimi sei anni con il reclutamento di oltre 5 mila unità lavorative, mortificando i lavoratori già precari da oltre vent’anni.

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