Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

ELEZIONI BRONTE, FIRRARELLO: "LOMBARDO VOLEVA FARMI PERDERE MA HA... PERSO"

RICORSO DEL MPA CONTRO L'ELEZIONE DI FIRRARELLO A BRONTE
Palermo, 02/06/2010 - "Raffaele Lombardo ci ha messo il suo zampino per farmi perdere le elezioni, ma gli e' andata male...". Sorride sornione Pino Firrarello, senatore del Pdl rieletto sindaco di Bronte, la patria del pistacchio nel catanese, vincendo contro il candidato pupillo del Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, il consigliere provinciale dell'Mpa Aldo Catania.
"E' stata una campagna elettorale difficilissima rispetto a quella di cinque anni fa - dice Firrarello all'ADNKRONOS - C'e' stata una vera e propria coalizione contro di me, con l'intento di farmi perdere. Invece, alla fine ho ottenuto duemila voti in piu'".

Il politico, rivale del Governatore siciliano, se la prende soprattutto con il suo vicesindaco "da sempre di Forza Italia", che adesso gli ha voltato le spalle. "E' andato dall'altro lato - dice - ma anche lui ha fallito nella sua missione...". E aggiunge che "in paese si mormora che Lombardo lo abbia convinto promettendogli un incarico regionale importante. Voci di corridoio, ma sa com'e'...".

Firrarello e' stato eletto con il 52,9% dei voti, pari a 6.740 elettori che hanno dato il proprio sostegno al senatore. Il suo rivale Catania ha portato a casa il 30,58% di voti. Sulle polemiche con il suo eterno rivale, Raffaele Lombardo, Firrarello dice: "Le polemiche degli ultimi tempi e le sue accuse assurde contro di me gli si sono rivoltate contro. Non e' stata l'unica zappa sui piedi che si e' dato. Lo ha gia' fatto altre volte in questi due anni".

E alla domanda di fare qualche esempio Firrarello sbotta: "Non ha avuto alcuna moderazione nei suoi rapporti con il Presidente uscente Salvatore Cuffaro, che da 35 anni lo considerava il suo migliore amico politico, poi ha rotto anche con la coalizione iniziale, ha cambiato tre governi in nemmeno due anni e si appresta a cambiare anche il terzo e non sa usare le risorse europee".

Firrarello conferma poi di avere querelato nei giorni scorsi lo stesso Lombardo, che in aula lo aveva attaccato duramente. "Ho presentato una querela lunga tre pagine - dice - io non ho mai minacciato nessuno, non ho alcun interesse privato, ma faccio politica da tantissimi anni per l'amore della politica".

E, in ultimo, se la prende anche con la riforma della Sanita' del Governo Lombardo: "La vera riforma della Sanita' la feci io, fino al 2005 i conti erano tutti in regola, poi e' arrivato quel galantuomo di Giovanni Pistorio (ex assessore alla Sanita' in Sicilia ndr) e ha rivonato tutto". Il suo primo passo? "fare di tutto per mandare via Lombardo...".

Ricorso del MPA contro l'elezione del senatore del Pdl, Pino Firrarello a Bronte

Catania, 1 giu. (Adnkronos) - Il commissario provinciale del Mpa Rosario Sapienza ha annunciato un ricorso del movimento nelle elezioni amministrative di Bronte dove ieri e' stato rieletto al primo turno il sindaco uscente, il senatore del Pdl, Pino Firrarello. Sapienza ha parlato di "anomalie riscontrate nei seggi" che potrebbero aver danneggiato il candidato autonomista, Aldo Catania.

Sapienza ha poi aggiunto che si tratta di "un'azione, la nostra nell'interesse della correttezza e della legalita'. E che, dunque, non vuole essere polemica, ma anzi tutelare anche il sindaco rieletto, il quale, riteniamo, non potra' amministrare serenamente se certi dubbi non saranno fugati".

(Adnkronos)

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