Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

GIARDINI NAXOS, 47ENNE DEL CATANESE ARRESTATO PER RICETTAZIONE E RICICLAGGIO

Giardini Naxos (ME), 25/06/2010 - Nella mattinata di ieri, a conclusione di una articolata attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Taormina hanno arrestato, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, PETRALIA Giovanni Concetto, nato a Catania cl. 1962, ma residente a Giardini Naxos (ME), titolare di un esercizio commerciale di Giardini Naxos.

Il provvedimento custodiale emesso dal GIP del Tribunale di Messina, che ha pienamente recepito le risultanze investigative avallate dall’A.G. peloritana, scaturisce da un’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Taormina che il 20 maggio 2009, a seguito di una perquisizione effettuata presso alcuni garage di un complesso residenziale corrente in via Leoncavallo di Taormina, nella disponibilità dell’indagato, avevano sottoposto a sequestro diversi beni, tra cui, un autovettura Mercedes cl. B 180, alcuni propulsori nuovi per autovettura, nonché altre parti di autovettura tra cui cerchi completi di pneumatici e vari pezzi di ricambio.
A seguito dei successivi accertamenti di natura tecnica eseguiti dai Carabinieri del RIS di Messina è emerso che diversi propulsori presentavano la numerazione manomessa ed in alcuni casi addirittura resa illeggibile.
Nel provvedimento di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, il GIP ha contestato al PETRALIA Giovanni Concetto la ricettazione dell’autovettura Mercedes cl. B 180 nonché di tre propulsori i quali, a seguito degli accertamenti dei Carabinieri, sono risultati provento di alcuni furti perpetrati nella limitrofa provincia di Catania, nonché il riciclaggio per avere compito operazioni finalizzate ad impedire l’identificazione della provenienza da delitto dei citati beni.
Dopo le formalità di rito, pertanto, PETRALIA Giovanni Concetto è stato condotto presso il proprio domicilio per ivi permanere in regime di arresti domiciliari.

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