Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

INGEGNERE INFORMATICO FALSIFICAVA I SIGILLI DELLO STATO PER FARE IL ‘GRANDE’ AGLI OCCHI DI LEI, A CATANIA


Catania, 05/06/2010 - Nell’ambito delle attività volte a contrastare i fenomeni di contraffazione, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania ha denunciato in stato di libertà alla locale Procura un uomo di 32 anni, esperto di informatica, per contraffazione delle impronte di una pubblica certificazione e per truffa allo Stato.


Le indagini sono scaturite a seguito di una comunicazione effettuata da Poste Italiane con la quale veniva segnalato che presso un’agenzia della provincia di Catania, nel mese di aprile 2010, si erano presentati due anziani coniugi che chiedevano chiarimenti in merito ad alcune bollette per fornitura idrica, da loro regolarmente pagate nel 2009, che non risultavano invece riscosse dal competente Comune.

Dai successivi accertamenti, questo Compartimento riusciva a individuare un giovane ingegnere catanese, esperto d’informatica, che aveva illecitamente realizzato, con appositi software grafici, le impronte dei timbri di Poste Italiane molto simili a quelle autentiche che di volta in volta stampava sulle bollette per simularne l’avvenuto pagamento.
Sembra che il giovane avesse compiuto gli illeciti non per denaro, non essendo emerso che avesse ricevuto alcuna somma, ma per conquistarsi le simpatie della figlia degli anziani, cui aveva fatto credere di essere benestante e di avere pagato lui le bollette.
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Nella foto: il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dr.Marcello La Bella, Dirigente Compartimento "Sicilia Orientale" Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania.

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