Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

INGEGNERE INFORMATICO FALSIFICAVA I SIGILLI DELLO STATO PER FARE IL ‘GRANDE’ AGLI OCCHI DI LEI, A CATANIA


Catania, 05/06/2010 - Nell’ambito delle attività volte a contrastare i fenomeni di contraffazione, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania ha denunciato in stato di libertà alla locale Procura un uomo di 32 anni, esperto di informatica, per contraffazione delle impronte di una pubblica certificazione e per truffa allo Stato.


Le indagini sono scaturite a seguito di una comunicazione effettuata da Poste Italiane con la quale veniva segnalato che presso un’agenzia della provincia di Catania, nel mese di aprile 2010, si erano presentati due anziani coniugi che chiedevano chiarimenti in merito ad alcune bollette per fornitura idrica, da loro regolarmente pagate nel 2009, che non risultavano invece riscosse dal competente Comune.

Dai successivi accertamenti, questo Compartimento riusciva a individuare un giovane ingegnere catanese, esperto d’informatica, che aveva illecitamente realizzato, con appositi software grafici, le impronte dei timbri di Poste Italiane molto simili a quelle autentiche che di volta in volta stampava sulle bollette per simularne l’avvenuto pagamento.
Sembra che il giovane avesse compiuto gli illeciti non per denaro, non essendo emerso che avesse ricevuto alcuna somma, ma per conquistarsi le simpatie della figlia degli anziani, cui aveva fatto credere di essere benestante e di avere pagato lui le bollette.
__________
Nella foto: il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dr.Marcello La Bella, Dirigente Compartimento "Sicilia Orientale" Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania.

Commenti