Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

L'OMBRA DEL DUOMO E L'ATTENTATO A BERLUSCONI IN UN LIBRO

18/06/2010 - Prima del 13 dicembre 2009 il Governo Berlusconi toccava presso l’opinione pubblica italiana il punto più basso di consenso mai registrato. La posizione del premier nell’ambito del processo Mills, dopo il pronunciamento di illegittimità costituzionale del Lodo Alfano, veniva scongelata dopo quasi un anno e il Cavaliere veniva riammesso nel processo in qualità di coimputato.
Le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza gettavano nuove ombre sulla nascita di Forza Italia e sui rapporti di Dell’Utri con Cosa Nostra. La cosiddetta norma del ‘‘processo breve’’ suscitava aspre reazioni politiche e nella società civile. Il 5 dicembre vi era stata a Roma la manifestazione dell’anno, il "No Berlusconi day", la prima manifestazione apartitica indetta dalla Rete, che aveva inondato la capitale con un milione di persone che chiedevano le dimissioni del Capo dell’esecutivo. L’ipotesi che l’attentato sia stato pensato e messo in opera al fine di raggiungere determinati obiettivi politici, che sia servito a scopo ricattatorio non appartiene alla fantapolitica.

Che una finta aggressione contro il Presidente del Consiglio possa essere stata somministrata all’opinione pubblica come il giusto antidoto atto a garantire un silente assenso da parte di quegli schieramenti politici che erano già accusati di inasprire il confronto democratico e infuocare la folla, e che dopo l’aggressione possono essere tacciati facilmente di essere i "mandanti morali" dell’attentato, è un dubbio che, legittimamente, può essere avanzato in un Paese libero, civile, e in una democrazia.

Il dubbio è: dietro al simbolo del Duomo c’è solo una piccola ombra appartenente ad una mente malata e isolata qual è Tartaglia, oppure quell’ombra è ben più grande, e sotto di essa sosta inconsapevole quella stessa piccola mano facilmente manipolabile?

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