Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LUMIA (PD): IL CENTRODESTRA PRENDA PIENAMENTE LE DISTANZE DA DELL'UTRI

Palermo, 30 giugno 2010 – “Al di là del giudizio penale, che comunque ha un rilievo pesantissimo, questa nuova sentenza deve spingere il centrodestra a prendere le distanze e condannare il sistema di relazioni e collusioni con la mafia del senatore Marcello Dell’Utri. Questa è la mia convinzione di sempre, che sarebbe rimasta tale anche di fronte ad una assoluzione”.
Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.

“La politica – aggiunge Lumia – deve fare i conti fino in fondo con i rapporti con le organizzazioni criminali. I partiti devono guardarsi dentro e attivare una selezione della classe dirigente che coniughi legalità e sviluppo per colpire al cuore gli interessi delle mafie presenti negli appalti, nella gestione dei rifiuti, dell’acqua, nel settore dell’energia. Così si possono scardinare i sistemi delle collusioni e dare alla politica il suo valore e il suo primato nella lotta alle mafie”.

MAFIA: LUMIA (PD), DELL'UTRI FUORI DALLA POLITICA E DALLE ISTITUZIONI

Palermo, 29 giugno 2010 – “Dell’Utri è stato condannato anche in secondo grado su fatti pesantissimi. Il suo partito e la politica tutta ne devono prendere atto e trarne le debite conseguenze. Sono sempre stato convinto che, al di là del giudizio penale, anche di fronte ad una assoluzione vi erano tutti gli elementi per espellerlo dalla politica e dalle istituzioni. La vicenda delle stragi ‘92/’93 rimane aperta, non solo per il giudizio penale, ma per le istituzioni perchè si faccia piena luce e si accertino tutte le responsabilità, comprese quelle politiche”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“Anche tutta la politica – aggiunge Lumia – deve fare i conti fino in fondo con i rapporti con le mafie. Ogni partito deve guardarsi dentro e attivare una selezione della classe dirigente capace di coniugare legalità e sviluppo e di colpire con rigore e sistematicità il sistema mafia negli appalti, nella gestione dei rifiuti e dell’acqua, nel settore dell’energia e della sanità e in tutti i settori della spesa pubblica e dell’economia privata. Così si possono scardinare i sistemi delle collusioni e dare alla politica il suo valore e il suo primato nella lotta alle mafie”.
"Dell'Utri - conclude l'esponente del Pd - sa che Vittorio Mangano era un mafioso. Gli eroi veri sono Falcone, Borsellino e tutti quei servitori dello Stato che hanno dato la vita per combattere la mafia e per salvaguardare le istituzioni democratiche".

Commenti

  1. Quale posizione assumerà Lumia con Miccichè? Amici politici al Governo Siciliano?
    ahahah............. mi viene proprio da ridere

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