Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 23ENNE PER LESIONI, DETENZIONE DI ARMI, E RICETTAZIONE

Messina, 02/06/2010 - I Carabinieri della Stazione di Bordonaro, comando territoriale dell’Arma dipendente dalla Compagnia di Messina Sud, nella tarda mattinata di ieri, nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione dei reati, hanno tratto in arresto un 23enne messinese in esecuzione di una misura custodiale disposta dall’A.G. del capoluogo peloritano. A finire in manette, BARRILE Alessandro, nato a Messina cl. 1986,
che è stato raggiunto dai Carabinieri presso il suo domicilio dove, in atto, stava scontando un periodo di detenzione domiciliare.
Il giovane, secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Messina, è stato ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate, detenzione di armi, esplosione colpi arma da fuoco e ricettazione.
I reati per cui il giovane dovrà scontare una pena residua di un anno, un mese e diciotto giorni di reclusione erano stati dallo stesso commessi in Messina nel mese di agosto del 2007.
Per questo motivo, dopo le formalità di rito, BARRILE Alessandro è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. mandante.

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