Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

MESSINA, SI ALLONTANA DA UNA COMUNITÀ TERAPEUTICA E FINISCE IN MANETTE PER EVASIONE

Messina, 30/06/2010 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Giostra, nell’ambito di una campagna finalizzata alla prevenzione dei reati in genere, hanno arrestato un individuo responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.

A finire in manette, MENTO Giuseppe, nato a Messina cl. 1974, che si trovava in regime di arresti domiciliari presso una Comunità terapeutica del capoluogo peloritano.
Lo stesso, secondo quanto accertato nel corso dell’attività dei Carabinieri dell’Arma di Messina Gazzi che lo hanno sorpreso nella via Monte Lattari di Messina, si sarebbe allontanato arbitrariamente dalla citata comunità, dove, invece, il Giudice gli aveva imposto di permanere in regime cautelare.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, MENTO Giuseppe è stato trasferito nella camera di sicurezza della predetta Stazione Carabinieri di Giostra in attesa di essere giudicato nella giornata odierna dal Tribunale di Messina nell’udienza che si terrà con rito direttissimo.

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