Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

PATTI: BOTTE PER TUTTI, PURE PER UN AGENTE DI POLIZIA

11/06/2010 – Giornata di fuoco per Massimo Giamo, 35enne di Patti, che dopo avere divelto la porta di un’abitazione e messo a soqquadro suppellettili e oggetti vari ha pure aggredito un agente della Polizia di Stato del commissariato di Patti, costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo. 10 giorni la prognosi per l’agente per l’agente che ha tentato di bloccarlo, per impedire che il focoso 35enne continuasse nella sua irragionevole e violenta scorribanda.

Gli agenti si erano portati sul luogo del fattaccio in seguito ad una telefonata con la quale venivano avvertiti dell’irruenta presenza del Giamo, già noto alle forze dell’ordine, che al loro arrivo era intento a minacciare una persona, ma già in precedenza aveva divelto una porta e picchiato i familiari della stessa persona minacciata.

Nel tentativo di bloccarlo un agente riportava lesioni varie. Giaimo veniva così arrestato con l'accusa di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento.

Giaimo si sarebbe introdotto all'interno di un'abitazione buttando giù la porta d'ingresso, e una volta dentro avrebbe picchiato e minacciato le persone all'interno, danneggiando suppelletiili e oggetti all'interno della casa. All'arrivo degli agenti l'uomo è poi andato in escandescenza, scagliandosi contro gli agenti e ferendone uno con lesioni giudicate guaribili in 10 giorni dal personale del Pronto Soccorso dell'ospedale ''Barone Romeo '' di Patti.

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