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Nebrodi e Dintorni
L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza, Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 - Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere. Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali. Sono 4.157 i minori ospiti de...
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chiunque sia speriamo che riescano a risolvere il problema precariato enti locali
RispondiEliminaMandiamoli a casa, la legge dice che si devono fare i concorsi pubblici e vincerli per poter lavorare negli enti locali. Questi signori, chiunque essi siano, non hanno mai partecipato ad alcun concorso pubblico anzi ricoprono e hanno ricoperto dei posti di lavoro in enti pubblici, sol perchè altro non sono che dei raccomandati della politica. Non si fa altro che parlare dei miseri stipendi che percepiscono, in verita tutti sanno che questi signori nel pomeriggio svolgono IN NERO (senza pagare allo stato le dovute tasse) un secondo lavoro, percependo a fine mese il doppio degli impiegati che un concorso pubblico l'hanno fatto e superato. A CASA mandateli.
RispondiEliminarispondo ad anonimo che più che anonimo mi sembra uno stro....!!! Questa gente, ignorante che non sei altro , è entrato a far parte degli enti locali grazie ad una graduatoria a regolare domanda presentata negli uffici di collacomento 22 anni fa. Per tua insaputa, si è iniziato con le cooperative prima, per poi essere dislocate nei vari uffici e strutture comunali, regionali e quant'altro. Per quanto riguarda i concorsi, magari li avessero banditi ma sappi che è da ben 20 che non si fanno concorsi. Piuttosto tu chi sei? e che fai? Forse un figlio di papà che non ha bisogno di lavorare e sputa sentenze senza sapere della vita degli altri? Uno che parla così, sicuramente, è un frustrato e un nulla facienti.Conta fino a 10 prima si mettere in moto la lingua.
RispondiEliminaVisto che siamo in tema di offese, ti dico che se io sono uno stro.... sicuramente tu, altro non sei che un CE-SS-O. Gli apprezzamenti che mi hai fatto prima li rimando al mittente. Se vuoi sapere chi sono, non ho problemi a farlo, faresti bene anche tu a rivelare la tua identità. Non ho bisogno che un pa-ra-ssi-ta mi spieghi chi sono i precari. L'unico frustrato sarai tu, che il nulla facente lo fai da ventanni rubando soldi pubblici facendo finta di lavorare.
RispondiEliminarispondo ad anoninmo che difende i politici..... io spero solo che tu stia scherzando ,perche' se cosi non fosse c'è solo da piangere, ma tu ci sei mai riuscito ad entrare in quelle graduatorie? perche' davvero quello che dici è un offesa per tutti quelli che pur meritando precari lo continuano ad essere con tutti i disagi che ne comporta. non sono una nulla facente ne' una frustrata ma una persona che si sbatte la schiena per perndere in un mese quello che loro prendono di soli favori. sicuramente ora offenderai anche me. ciao e buona serata.
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