Ponte sullo Stretto, De Luca a Germanà: smentiteci se avete gli elementi per farlo

Ponte sullo Stretto: C. De Luca a Germana': smentiteci se avete gli elementi per farlo. A questa truffa di Stato diciamo NO e siamo pronti a reagire per difendere la Sicilia e i siciliani.  Messina, 26/04/2024 - "È chiaro che il buon Ninitto Germana' ancora una volta non ha capito cosa sta accadendo. Poco male, ancora una volta proviamo a spiegarglielo magari gli facciamo un disegnino così gli viene più facile. Rispetto alle considerazioni sulla partecipazione ai nostri eventi neanche rispondiamo... Per noi parlano le immagini che mostrano il popolo libero. Abbiamo denunciato ieri sera a Torre Faro la truffa di Stato che il buon Matteo Verdini sta mettendo in atto ai danni della Sicilia e dei Siciliani. Germana' se ne ha gli elementi risponda nel merito delle verità che ieri sera abbiamo portato a conoscenza della città.  Inutile tentare di sviare il discorso. Germana' e Salvini scendano in piazza a smentirci. Qualcosa mi dice però che questo non avverrà perché abb

SAN PIERO PATTI, ARRESTATE 3 PERSONE SORPRESE A TRASPORTARE MARIJUANA

San Piero Patti (ME), 30/06/2010 - Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione dei Carabinieri della Compagnia di Patti per prevenire il traffico di sostanze stupefacenti nei Comuni del comprensorio nebroideo ed in particolare in quei Comuni a più alta vocazione turistica dove è maggiore, anche per via della prossima stagione estiva, l’esigenza di sicurezza.

Numerosi i servizi preventivi e repressivi organizzati dalla Compagnia di Patti che, nello specifico, si è avvalsa della diuturna attività di presidio del territorio garantita dalle Stazioni Carabinieri dipendenti.
In tale contesto, nella notte testé trascorsa, i Carabinieri della Stazione di San Piero Patti hanno arrestato, in flagranza di reato, tre persone - tutte incensurate - sorprese mentre trasportavano a bordo di un autovettura quasi un etto di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Numerosi sono stati i posti di controllo e le perquisizioni effettuate dai Carabinieri nel corso della nottata, sino a quando, una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Piero Patti, che stava effettuando un servizio di controllo del territorio, fermava un’autovettura con tre persone a bordo che alla vista dei militari assumevano un atteggiamento sospetto.

A quel punto, i Carabinieri decidevano di procedere alla perquisizione personale dei tre prevenuti nonché a quella veicolare.

Nella circostanza, a bordo della vettura, i Carabinieri rinvenivano abilmente occultata, circa settanta grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. Stante la flagranza di reato, per i tre, identificati in LAURIA Bruno, nato a San Piero Patti (ME) cl. 1970, artigiano, DI FILIPPO Salvatore, nato a Patti (ME) cl. 1982, ma residente a San Piero Patti (ME), commerciante e KOGUT Petro, nato in Ucraina cl. 1988, ma residente a San Piero Patti, imbianchino, scattavano le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I tre arrestati sono stati temporaneamente ristretti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Patti, in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti.

TORTORICI, SPACCIO DI STUPEFACENTI NEI NEBRODI: ARRESTATI DUE ‘COLTIVATORI’ DI MARIJUANA

Tortorici (ME), 30/06/2010 - Nelle ultime 24ore, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello ed in particolare quelli della Stazione di Tortorici hanno arrestato due soggetti in quanto responsabili di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
L’articolata attività dei Carabinieri, che ha impegnato i militari dell’Arma nell’esecuzione di numerose perquisizioni domiciliari, ha consentito di arrestare in flagranza di reato, dapprima, nel pomeriggio di ieri, nella contrada Mastri Santi del Comune di Tortorici (ME), AGOSTINO NINONE Vincenzo, nato a Lentini (SR) cl. 86, ma residente a Tortorici (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, poiché responsabile del reato di coltivazione di sostanza stupefacente.
In particolare, nel corso della perquisizione domiciliare e delle pertinenze della stessa, i Carabinieri della Stazione di Tortorici rinvenivano ben cinque piante di cannabis indica, di cui due alte circa un metro, oltre 200 semi della medesima sostanza, nonché di oggetti vari per la coltivazione.

Successivamente, questa notte, sempre nel Comune di Tortorici ma questa volta in quella contrada Grazia, i Carabinieri hanno arrestato l’allevatore FLORA Giuseppe, nato a Milazzo (ME) cl. 1986, ma residente a Tortorici, in quanto anch’egli responsabile di coltivazione illecita di sostanza stupefacente.
Nel corso della perquisizione eseguita presso un terreno in uso al predetto e posto nelle immediate adiacenze dell’abitazione del citato FLORA, i Carabinieri rinvenivano ben dieci piante di cannabis indica, di cui alcune alte circa in metro.

Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, entrambi i soggetti arrestati sono stati temporaneamente ristretti nelle camere di sicurezza della Stazione di Tortorici, in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti.


BARCELLONA P.G., OPERAIO ARRESTATO PER VIOLAZIONE DELLA CUSTODIA

Barcellona Pozzo di Gotto (ME), 30/06/2010 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento custodiale un operaio di 24 anni, per violazione delle prescrizioni imposte.
Destinatario del provvedimento custodiale, SCIACCA Alessandro, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1985, già noto alle Forze dell’Ordine, ed in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Secondo quanto riportato nel provvedimento cautelare di aggravamento, emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, il citato SCIACCA Alessandro sarebbe responsabile della violazione delle prescrizioni imposte durante il periodo di sottoposizione alla citata misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Dopo le formalità di rito, pertanto, SCIACCA Alessandro è stato condotto presso il suo domicilio dove permarrà in regime di arresti domiciliari.

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