Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SANITA': RUSSO, "CAPUTO IRRESPONSABILE, PARLA DI COSE CHE NON SA"

PALERMO, 16 giu 2010 (SICILIAE) - "L'onorevole Salvino Caputo si conferma un politico irresponsabile che pretende di agire fuori dalle regole e che evidentemente vuole il male dei bambini siciliani. Pur di garantirsi un trafiletto sul giornale parla di cose che non conosce cercando di fare strumentalizzazioni vigliacche sulla pelle dei bambini: gli sarebbe stato sufficiente guardare i dati del 2009 che riguardano la cardiochirurgia del "Civico" di Palermo e il "San Vincenzo" di Taormina per rendersi conto della gravita' di quanto affermato. Mentre noi realizziamo un'operazione di valenza internazionale con il "Bambino Gesu'" per portare in Sicilia la cardiochirurgia d'eccellenza, l'onorevole Caputo non trova niente di meglio che fare terrorismo sociale".

Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, rispondendo alle affermazioni rilasciate oggi da Salvino Caputo.

"Abbiamo piu' svolte spiegato - ha proseguito Russo - che il "Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo" avra' la sua sede definitiva a Palermo, nell'area adiacente all'ospedale Cervello. La scelta di far partire da Taormina la collaborazione con il "Bambino Gesu'", in attesa del completamento delle strutture di Palermo, e' stata presa in base ai dati. Nel 2009, infatti, l'indice di occupazione della cardiochirurgia pediatrica del "San Vincenzo" di Taormina e' stato del 128% mentre quello del Civico di Palermo e' stato del 34%. Il peso medio delle prestazioni erogate al Civico e' stato del 2,50 % contro il 5,11 % di Taormina. Gli interventi chirurgici effettuati al "San Vincenzo" nel 2009 sono stati 179 contro i 90 del "Civico" e anche il dato della mortalita' infantile e' risultato piu' basso a Taormina. A Taormina, inoltre, si e' registrato una percentuale di ricoveri chirurgici dell'87% contro il 39 del Civico. I numeri confortano chiaramente la nostra scelta a co nferma d el fatto che le nostre decisioni sono sempre state assunte sulla base di dati epidemiologici e non sulla base di interessi politici o peggio ancora clientelari. Forse, se avessimo fatto la scelta di Palermo, Caputo - o qualcuno dei suoi colleghi sempre pronto alla critica e alle strumentalizzazioni - avrebbe improvvisamente avuto a cuore le sorti dei bambini di Taormina".

"Stiamo continuando la riorganizzazione del sistema sanitario - ha concluso Russo - sulla base di precisi parametri, uno dei quali impone un bacino di circa 7 milioni per l'esistenza di una cardiochirurgia pediatrica. Caputo probabilmente mira proprio a questo, a fare uscire la Sicilia dall'Italia e dall'Europa".

gm/idn

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