Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SANT’AGATA DI MILITELLO, CAMPAGNA DI PREVENZIONE DEI CARABINIERI: DENUNCE E SEGNALAZIONI A RAFFICA

● S. SALVATORE DI FITALIA: DENUNCIATO PER ABUSO EDILIZIO
Sant’Agata di Militello, 02/06/2010 - Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello e delle Stazioni dipendenti, sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato, nello specifico, a garantire la sicurezza lungo le strade dei Comuni dell’hinterland santagatese.
Il servizio straordinario di controllo del territorio ha visto impegnati complessivamente oltre 30 Carabinieri ed i relativi mezzi.

Nel corso dell’attività, che ha permesso di controllare oltre 150 veicoli ed identificare 200 persone, le pattuglie dell’Arma hanno operato attuando vari servizi dislocati nei punti nevralgici della rete viaria, dove, i Carabinieri hanno incentivato l’azione di contrasto con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio e la persona effettuando anche diverse perquisizioni personali e veicolari nonché, nel contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni alle norme del Codice della Strada.

In tale contesto, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà quindici soggetti, ed in particolare:
- una persona, per esecuzione opere edilizie in totale assenza di concessione. Il prevenuto, proprietario di un fabbricato ubicato nel Comune di San Salvatore di Fitalia (ME), secondo quanto accertato dai Carabinieri avrebbe realizzato due balconi a sbalzo in difformità alla concessione edilizia precedentemente rilasciatagli;
- un soggetto, responsabile di omessa custodia di armi. Il prevenuto, vittima di un furto all’interno della propria autorimessa, non avrebbe adottato idonei accorgimenti previsti dalla normativa vigente per la custodia delle armi, permettendo agli ignoti malfattori di impossessarsi con facilità di una carabina ad aria compressa cal. 4,5, che era collocata all’interno di un armadio in legno privo di serratura;
- un individuo, per guida sotto l’influenza di alcool e di sostanze stupefacenti (artt. 186/2° e 187/1° e 5° c.d.s.). L’automobilista, che si era posto alla guida del proprio autoveicolo in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva infatti provocato un sinistro stradale autonomo. A seguito dell’intervento dei Carabinieri, l’uomo veniva sottoposto ad esami clinici presso l’Ospedale di Sant’Agata Militello, da cui emergeva che, lo stesso, oltre ad avere assunto cannabinoidi, presentava un tasso alcolemico pari a 1,09 g/l. Nella circostanza, oltre alla segnalazione alla Prefettura del citato conducente quale assuntore di sostanze stupefacenti, i Carabinieri procedevano al ritiro contestuale del titolo di guida;
- una donna, responsabile di falsità materiale commessa dal privato e truffa. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, la donna, al fine di trarne un ingiusto profitto mediante raggiro, faceva apporre fraudolentemente su un modulo di un contratto, un timbro di una società del luogo, che opera nel settore edile, nonché la firma di uno dei soci, realizzando la stipula di un contratto con uno degli enti che forniscono l’energia elettrica;
- due persone, responsabili in concorso di truffa ed appropriazione indebita. I prevenuti, con artifizi e raggiri, in concorso tra loro, al fine di trarne un ingiusto profitto, avevano utilizzato illecitamente un autocarro di proprietà di una società di autotrasporti del luogo;
- due individui, responsabili in concorso di tentata truffa. Dagli accertamenti dei Carabinieri sarebbe infatti emerso che i prevenuti, al fine di procurarsi l’ingiusto profitto rappresentato dal risarcimento per gli asseriti danni subiti da uno degli indagati, avrebbero simulato un sinistro stradale, inducendo così in errore una società di assicurazione;

- due soggetti, già noti alle Forze dell’Ordine, responsabili in concorso di danneggiamento aggravato. I prevenuti, in due distinti episodi, avrebbero infatti danneggiato due dispositivi da gioco, del tipo videopoker, ubicati presso un locale pubblico di Sant’Agata di Militello;
- due persone responsabili di ingiurie e minacce. Nel corso di un intervento, i Carabinieri hanno accertato che i due prevenuti, per futili motivi, avrebbero proferito frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo di altre due soggetti, un 56enne ed una donna 31enne, residenti in due distinti Comuni del comprensorio nebroideo;
- due persone, di cui una già nota alle Forze dell’Ordine, per percosse e minacce. Dalla ricostruzione dell’evento delittuoso eseguita dai Carabinieri, sarebbe emerso che i due prevenuti, durante una lite scaturita per la gestione degli utili di una proprietà ereditaria indivisa, dopo essersi reciprocamente minacciati sarebbero poi passati alle mani, malmenandosi a vicenda.

Nella circostanza, atteso che uno dei due prevenuti era in possesso di alcune armi regolarmente denunciate all’Autorità di P.S., i Carabinieri, al fine di prevenire conseguenze più gravi della vicenda, hanno altresì proceduto al sequestro preventivo delle armi;
- una persona, per percosse, ingiurie e minacce. La prevenuta, una donna di 44 anni, per futili motivi avrebbe proferito frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo di una 62enne residente in un Comune del comprensorio santagatese e, successivamente, l’avrebbe altresì colpita alle spalle facendola rovinare per terra.
Inoltre, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Messina di tre persone, di cui una già nota alle Forze dell’Ordine, in quanto ritenute responsabili di detenzione per uso personale di sostanza stupefacente (art. 75 d.p.r. 309/1990).
Nella circostanza, i prevenuti, a seguito di perquisizione personale e veicolare, venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish” per complessivi tre grammi circa, che venivano posti sotto sequestro.

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