Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

SANT’ANGELO DI BROLO, CONCLUSO IL MONITORAGGIO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI

Sant’Angelo di Brolo, 04/06/2010 - Si è concluso il monitoraggio dei campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza, sul territorio di Sant’Angelo di Brolo. La richiesta, a suo tempo avanzata dall’assessore all’Ambiente, Gianni Giuffrè e rivolta all’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente (ARPA), comprendeva una serie di controlli, protrattasi per alcuni mesi ed effettuata in prossimità di edifici scolastici, cabine elettriche, cavi e impianti SRB di telefonia mobile, esistenti nel centro abitativo.

Nei punti ritenuti strategici, per un adeguato controllo delle sorgenti di campo elettromagnetico, sono state installate centraline di monitoraggio a larga banda, volute in special modo dalla normativa del Consiglio dell’Unione Europea del 12/07/1999, relativa alla “limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0Hz a 300z.

“ Ci sembrava logico, indagare su cosa esiste, ma non si vede- ha dichiarato l’assessore Giuffrè - e che può avere, in qualche caso, seri problemi per la salute pubblica. Avevamo richiesto, questa indagine, soprattutto in prossimità degli edifici scolastici, ma in seguito è stata estesa anche in diversi punti a rischio del centro abitativo”. Fortunatamente, tutti i valori monitorati e trasmessi in automatico, dalle sofisticate apparecchiature hanno dato esito negativo essendo, i valori riscontrati, inferiori ai limiti previsti.

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