Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

SCUOLA: CENTORRINO INCONTRA UNA DELEGAZIONE DI PRESIDI SICILIANI

PALERMO, 29 giu 2010 (SICILIAE) - L'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, ha incontrato oggi pomeriggio a Palazzo d'Orleans una delegazione del movimento dei 426 presidi siciliani. Si e' trattato di un incontro interlocutorio in vista della manifestazione prevista martedi' 6 luglio a Roma, finalizzata a sostenere la validita' di un disegno di legge presentato, tra gli altri,da Alessandra Siragusa e Fabio Granata,
che tutela, seppur con modalita' diverse, tutti i partecipanti al concorso per dirigenti scolastici del 2004, e da' l'opportunita' alle commissioni interessate, di fornire un parere di costituzionalita' e congruita' di contenuti e di discuterlo in sede deliberante. "In questi mesi- ha detto Centorrino- ho avuto modo di conoscere numerosi dirigenti scolastici che hanno partecipato al concorso in questione, apprezzandone preparazione, impegno, senso istituzionale. Spero che si possa adottare in Parlamento una soluzione legisla tiva- ha sottolineato l'assessore- in grado di riconoscere diritti acquisiti ed il riconoscimento delle professionalita' dimostrate e al tempo stesso una 'rinnovazione' del concorso cosi' da consentire ai rimanenti partecipanti, di ottenere una piu' che legittima revisione, formalmente corretta dei loro

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