Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

TRASPORTI, STRANO: "LA SICILIA FA LA SUA PARTE PER LE ISOLE MINORI"

PALERMO, 1 giu 2010 (SICILIAE) - "Nessuna volonta' polemica ne tantomeno accuse nei confronti del Ministro ai Trasporti Altero Matteoli ma corre l'obbligo di una opportuna rettifica circa la contrazione dei collegamenti con le isole Eolie". Lo dice l'assessore regionale per il Turismo Nino Strano rispondendo ad una dichiarazione DEL Ministro dei Trasporti Altero Matteoli.


"In data 3 novembre 2009 - dice Strano - e' stato sottoscritto l'accordo di programma fra il presidente Lombardo ed il governo nazionale per avviare le procedure per la privatizzazione di Tirrenia e Siremar. L'accordo prevede l'adozione di uno schema di convenzione, da stipularsi con gli acquirenti, e l'oggetto della convenzione identificato nelle linee di collegamento da effettuarsi, sentita la Regione siciliana. Al fine di esprimere parere sull'assetto nautico si e' tenuta, nei locali del dipartimento dei trasporti, una riunione, alla quale fa opportunamente cenno il Ministo Matteoli, con i sindaci eoliani sulla proposta Siremar e dell'Assessore pro tempore di mantenere l'assetto 2009 a fronte delle numerose richieste avanzate dai sindaci".

"Il limite per qualsiasi ampliamento - continua Strano - era derivante dalle somme stanziate dal Ministero dell'economia che apparivano insufficienti per il mantenimento dell'assetto ma la Sirenmar ha assicurato la sufficienza delle risorse".

"In data 18 novembre - ricorda ancora Strano - l'assessore pro tempore, che ero io, ha espresso parere favorevole al piano Siremar che mantiene lo stesso numero di servizi effettuati nel 2009 andando quindi incontro alle popolazioni ed agli operatori turistici".

"Il problema oggi si e' evidenziato - spiega l'assessore - perche' il previsto numero di mezzi in dotazione alla Siremar risulta inferiore in quanto alcuni mezzi nautici della stessa compagnia sono in avaria o in ristrutturazione e pertanto nessuna responsabilita' puo' imputarsi alla Regione da parte del Ministero ne alcuna attivita' puo' essere richiesta alla Regione sicilina che invece ha affidato fin dal 2002, con gare pubbliche europee, ad armatori privati i servizi di trasporto marittimi regionali integrativi di quelli della Siremar nel pieno rispetto della normativa europea in materia. Tali armatori privati attualmente forniscono un servizio nei collegamenti con le isole siciliane sicuramente piu' efficiente di quello fornito ad oggi da Siremar".

"Del ministro - conclude Strano - continuiamo ad apprezzare l'impegno che speriamo possa anche tradursi al piu' presto in un pungolo anche nei confronti delle ferrovie che purtroppo mantengono in Sicilia un assetto neanche minimamente paragonabile a quello delle regioni del centro nord".

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