1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

ACQUEDOLCI: SCADUTI I TERMINI PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVISIONALE 2010

Acquedolci, 01/07/2010 - L'amministrazione comunale di Acquedolci informa la stampa e i cittadini tutti che il Consiglio Comunale non ha provveduto all'approvazione del bilancio previsionale 2010, nei termini prefissati dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell'Interno nazionale.
Il 30 Giugno, infatti, sono scaduti i termini per l'approvazione da parte dei Consigli comunali dello strumento finanziario principe per la gestione della vita economica dell'Ente: dall'assistenza sociale, al pagamento degli stipendi, dalla riparazione delle strade, alla ristrutturazione degli immobili fino ad arrivare alla programmazione dell'Estate acquedolcese.

Il presidente, dott. Mezzanotte Benedetto non ha convocato il Consiglio Comunale, malgrado la proposta di deliberazione le sia stata consegnata brevi mano, già il 26 Aprile 2010, quindi con un largo margine di anticipo rispetto alle scadenze di legge. Questa inadempienza costerà cara alla collettività, perché la Regione siciliana provvederà alla nomina di Commissario d'acta, che verrà pagato dalle casse comunali; non solo, ma l'Assessorato regionale agli Enti Locali, come scrive nella circolare n. 3 del 22 Aprile 2010, avvierà nei confronti del comune inadempiente le conseguenti procedure sanzionatorie.

L'inutile braccio di ferro, messo in atto da una parte dei consiglieri comunali, che si rifiutano di riunirsi dal 29 Dicembre 2009, danneggia il nostro centro e la nostra comunità, provocando tensioni sociali, ritardo e riduzione nelle azioni amministrative e, soprattutto, costi aggiuntivi per il Comune con eventuali mancati finanziamenti.

Il Sindaco e la Giunta comunale sono in carica, operano a pieno regime e in totale legittimità, in base alle determinazioni della Regione Siciliana, presieduta dall'on. Lombardo ed in seguito alle analisi dell'Assessorato Enti Locali guidato dalla Dott.ssa Caterina Chinnici,
Grazie all'impegno degli uffici e dei funzionari, il bilancio previsionale è stato redatto nei termini di legge ed è stato approvato dalla Giunta. La responsabilità di questo pasticcio ricade intermanete sui consiglieri inadempienti.

Prof.ssa Mariangela Gallo
portavoce Amministrazione Comunale di Acquedolci

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