Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ARSENICO, CROMO E MERCURIO PRESENTI NEL PORTO DI TRAPANI

Roma, 27/07/2010: “Il gioco si ripete: per risparmiare sui costi di smaltimento di centinaia di tonnellate di rifiuti tossici, si avvelena il mare”. Così l’On. Scilipoti (IDV), in riferimento ai grossi sacchi contenenti piombo, arsenico, ferro contaminato, alluminio, silicio, nichel, cromo, zinco, rame, mercurio, parcheggiati sul molo del porto industriale di Trapani e in attesa di non si sa cosa. “Già in passato - Continua il deputato di Italia dei Valori - il territorio e il mare di Trapani sono stati interessati da usi illeciti di cave in disuso e da affondamenti sospetti di navi. Sarebbe opportuno che il Governo obbligasse in modo serio le industrie a creare una tracciabilità documentata e chiara fin dalla previsione della nascita di ogni scoria, con, altrettanto in chiaro, i responsabili (tutti, a cominciare dai funzionari) del procedimento.” Conclude l’On. Scilipoti (IDV): “I politici siciliani, non denunciando, hanno le maggiori responsabilità. Che le Forze dell’Ordine, l’Autorità Giudiziaria e il Ministro dell’Ambiente a non tralascino alcun controllo.”

Commenti