Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

BARCELLONA P. G.: ARRESTATO DAI CC 51ENNE INCENSURATO PER COLTIVAZIONE DI CANAPA INDIANA

Barcellona Pozzo di Gotto, 14/07/2010 - Con l’approssimarsi della stagione estiva, la Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, che si avvale per l’attività di controllo del territorio dei quotidiani servizi espletati dalle Stazioni dipendenti, ha intensificato in alcune aree del territorio di competenza, l’attività di prevenzione, attuando servizi di osservazione anche in orario notturno in quelle aree considerate sensibili, in cui negli ultimi tempi,
si erano verificati episodi delittuosi che avevano intaccato la percezione della sicurezza da parte dei cittadini.
In tale contesto si inserisce l’attività di prevenzione attuata dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto che, nella mattinata odierna, hanno arrestato un 51enne incensurato, il quale a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di numerose piantine di cannabis.
Come detto, ad effettuare il controllo presso l’abitazione del 51enne, è stato il personale di una gazzella del NORM della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha notato degli strani movimenti nei pressi dell’abitazione del prevenuto.
A questo punto, i Carabinieri, insospettiti per tali insoliti movimenti, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare.
Una volta nell’abitazione, ed identificato il proprietario in CONTAZZI Francesco, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1959, piastrellista, i Carabinieri procedevano alla perquisizione, rinvenendo numerosi semi di canapa indiana del peso di circa 200 grammi, nonché diverse piante di canapa indiana che, una volta estirpate, sono risultate pesare circa kg. 4,700.
A quel punto, CONTAZZI Francesco, che peraltro nel corso della perquisizione domiciliare aveva cercato di ostacolare l’attività dei militari dell’Arma, stante la flagranza di reato, veniva tratto in arresto per illecita coltivazione di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Dopo le formalità di rito, quindi, come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, il prevenuto veniva condotto presso la propria abitazione per ivi permanere in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Foto: repertorio Comando provinciale Carabinieri di Messina

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