1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

A CAPO D’ORLANDO LA PRIMA “FONTANA LEGGERA” DEL SUD

Capo d’Orlando, 01 luglio 2010 - Capo d’Orlando sempre all’avanguardia, da martedì 6 luglio conquisterà un altro piccolo record. La città, sarà infatti, la prima del Sud Italia, ad avere installato la “fontana leggera”. L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l'Ente di Ricerca Ecologos inaugurerà martedì 6 luglio alle ore 11.00 nel parcheggio di via Torrente Forno, una fontanella pubblica che eroga acqua naturale e frizzante.
Si chiama “fontana leggera” perché aiuta le famiglie a spendere meno (fare la ricarica qui permette un risparmio che si aggira sui 250 euro all’anno) e fa bene all’ambiente perché riduce la produzione di bottiglie quindi dei rifiuti, senza dimenticare che valorizza una risorsa preziosa quale l’acqua.A Capo d’Orlando quindi, d’ora in poi, per bere un bicchiere di acqua fresca anche gasata, non sarà più necessario entrare in un bar: basterà servirsi della nuova fontanella pubblica di acqua frizzante che il Comune, da martedì 06 luglio, metterà a disposizione di tutta la cittadinanza.

Ma come funziona la fontana leggera®?

Trattasi di una moderna fontana dove i cittadini di Capo d’Orlando, potranno rifornirsi di acqua potabile che arriva direttamente dall'acquedotto comunale dunque scrupolosamente analizzata e periodicamente controllata. Nella fontana sono presenti refrigeratori per avere l’acqua fresca, filtri per eliminare il cloro e addizionatori di CO2 per fare la gasatura così da soddisfare anche i palati degli irriducibili amanti delle bollicine.
Basterà recarsi alla fontana con una bottiglia e grazie agli appositi erogatori riempirla.
Considerando che in media un italiano beve 172 litri di acqua minerale in un anno e spende dai 320 ai 720 euro per acquistarla, la soluzione della fontana pubblica, oltre a valorizzare una risorsa comune, permette anche di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con un risparmio quantificabile in termini di risorse naturali come le materie prime, l’energia e l’acqua non utilizzate per la produzione degli imballaggi.
In un'epoca in cui le risorse scarseggiano e le riserve idriche iniziano inesorabilmente a prosciugarsi a causa dell'aumento della temperatura globale, l'inaugurazione di una fontana di acqua pubblica frizzante rappresenta un piccolo passo verso l'educazione ambientale di tutti cittadini.

“La fontana leggera installata a Capo d’Orlando, conclude Cinzia Vaccaneo - presidente dell’Ente di ricerca Ecologos - , rappresenta il progetto pilota il cui obbiettivo è quello di diffondere questo servizio a tutti i comuni siciliani”.

“Risparmio, Salute ed Ambiente. La fontana leggera – ha dichiarato il Sindaco Enzo Sindoni – per noi è la sintesi di queste tre importanti parole. Garantiremo ai nostri cittadini, un risparmio enorme sulla spesa di tutti i giorni, assicurando loro anche la bontà dell’acqua liscia o gasata erogata. Siamo felici ancora una volta di avere anticipato i tempi e di essere sempre all’avanguardia con questo tipo di iniziative. Puntiamo infine, spingendo ad utilizzare più volte lo stesso contenitore, sia esso di plastica o di vetro, a fare si che 65.000 bottiglie in meno, finiscano nei rifiuti. Lasciamo ad altri l’ambientalismo strumentale, salottiero e di facciata, ed ancora una volta, con i fatti aiutiamo l’ambiente.

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